MasterChef 10: doppia eliminazione nel corso della sesta puntata del talent, andata in onda giovedì 21 gennaio su SKY. Dopo Marco. il peggiore dell’Invention Test, è Daiana a non superare il Pressure e ad abbandonare la cucina di MasterChef 10







Parliamone subito: la pasta in bianco. Sembra banale ma è stata una prova tosta. A mente fredda, come l’affronteresti?
La pasta in bianco non è per nulla banale anche perché noi dovevamo preparare una versione gourmet. “Sei a Masterchef” e io questa frase me la ripetevo ogni volta che pensavo ad un piatto, per questo ho voluto strafare, avevo tante preparazioni e non mi sono resa conto del tempo …
Ho sbagliato il piatto più semplice perché avevo in mente un piatto complesso che se fossi riuscita a completare sarebbe venuto top.. Però doveva andare cosi! È stato come all’università, ambire al 30 piuttosto che accontentarsi del 18. Se tornassi indietro mi concentrerei su meno preparazioni per non lasciare la Masterclass.
È stata comunque un’esperienza straordinaria che porterò per sempre nel mio Cuore.
Come è nata la tua passione in cucina, cresciuta al punto da portarti a Masterchef?
La mia passione per la cucina è nata durante il periodo universitario, in quegli anni mi sono trasferita a Catania e abitavo in una casa con le mie sorelle, il mio fidanzato e altri amici. Era una casa molto grande e ci abitavamo in 7. Inizialmente mangiavamo cose pronte da mettere in forno, tipo cordon bleu o spinacine, poi mi sono messa ai fornelli io e preparavo io il pranzo e la cena per tutti.
Ricordo che già a colazione si discuteva con gli altri coinquilini il menù della giornata. La passione, dunque, è nata cucinando.
Come definiresti la tua cucina? C’è una Daiana cuoca per tutti i giorni e una chef per le occasioni speciali?
La mia è una cucina tradizionale che tende all’innovazione. Forse è un po’ ambiziosa come idea di cucina ma, davvero, il mio punto di partenza sono i sapori della mia terra e del mio mare per poi lasciarmi andare.
In realtà Daiana cuoca è la stessa persona che cucina per le occasioni speciali ma con meno tempo a disposizione. Non nascondo che per le cene con amici trascorro molto tempo a studiare il menù perfetto per l’occasione, non sopporto le cene o i pranzi “approssimativi”.
Daiana, come ti sei preparata per le selezioni e poi per la Masterclass?
Durante la quarantena ho cucinato tanto come la maggior parte degli italiani, però ero stanca di cucinare e utilizzare sempre le stesse tecniche. Per tale ragione ho iniziato a studiare la cottura a bassa temperatura, la cucina molecolare e tante altre tecniche.
Sono una persona curiosa e ho sempre voglia di imparare e crescere sempre di più. Ho studiato tanto, partendo dalle basi, per non farmi trovare impreparata, anche perché a Masterchef non si può sottovalutare nulla, nemmeno un piatto di pasta in bianco “gourmet”.
Il tuo rapporto con i giudici e gli altri aspiranti chef?
Provo una profonda stima per tutti e tre i giudici, sono davvero straordinari.
Ciononostante, non posso nascondere la mia preferenza nei confronti dello chef Cannavacciulo. Non riesco ancora a descrivere la felicità che ho provato quando lo chef ha firmato il mio grembiule.
Non ve lo so spiegare ma è come se lo conoscessi già da tempo forse perché l’ho sempre seguito in tv e nei social e, poi, appena l’ho visto ho avuto la conferma che è così “autentico e solare” per come lo vedete.
Con i ragazzi ho instaurato un bellissimo rapporto quasi con tutti, ci sentiamo e videochiamiamo ogni giorno. Masterchef offre l’opportunità di conoscere delle belle persone ed io, credetemi spero di poter riprendere a viaggiare per potere andare a trovare.
Daiana, raccontaci i tuoi programmi
Dopo Masterchef ho tantissimi progetti e nonostante l’eliminazione precoce ho tantissima voglia di rimettermi in gioco.
La carica l’ho ricevuta dallo chef Cannavacciulo: mi ha salutata dicendomi di non mollare mai perché ha visto in me “qualcosa di forte e potente“. Questa è la mia passione!
Ottimo Daiana, aspettiamo tue news. E non mollare mai!!