MasterChef 11- Dalia: Avevo sognato la mia uscita la notte prima. L’intervista
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Una puntata che ha visto due eliminazioni “importanti” quella di giovedì 3 febbraio MasterChef 11. Pietro Adragna e Dalia Rivolta, concorrenti preparati ed amati dal pubblico, hanno infatti dovuto dire addio al proprio sogno di vittoria finale. L’intervista a Dalia e l’analisi del suo percorso
Dalia deve arrendersi durante il Pressure Test dedicato al fritto piemontese, dimostrando per la prima volta durante lo show cooking qualche limite. Proprio su una preparazione tipica della sua regione.
MasterChef Italia, lo cooking show più amato dagli italiani, prodotto da Endemol Shine Italy e in onda ogni giovedì alle 21.15 su Sky Uno – disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW – si avvicina e, come dimostra la sorte toccata a Pietro e Dalia, nessuno, nemmeno quelli considerati tra i favoriti, è al riparo da una possibile eliminazione.
Chiediamo una analisi del percorso di Dalia a MasterChef 11 a Roberto Lorena aka Rob Analytics . Rob cura sul suo blog e nel gruppo MasterChef Italia, 110mila follower, lo studio e la pubblicazione di questi dati degli aspiranti chef.
“Partiamo da un dato sulla controversa eliminazione di Dalia: la torinese è la nona concorrente nella storia di Masterchef Italia a essere stata eliminata al suo primo piazzamento tra i peggiori in una prova. Si considerano i concorrenti che sono arrivati almeno in top-10 che non sono giunti alla puntata finale. Dalia si aggiunge, in questa speciale lista, ai seguenti ex-concorrenti: Chiara (MC1, 9°), Marika (MC2, 5°), Emma (MC3, 10°), Salvatore (MC3, 4°), Valentina (MC4,9°), Simone (MC4, 8°), Maradona (MC5, 4°), Salvatore (MC8, 9°) e Federico (MC8, 8°).
Se andiamo a vedere le vittorie individuali di ciascuno di questi concorrenti, solo Salvatore MC3 (4), Maradona MC5 (4) e Salvatore MC8 (3) hanno raccolto più successi di Dalia, che nella sua stagione è riuscita a vincere 2 Invention Test.”
Intervista esclusiva a Dalia Rivolta – MasterChef 11 #laterradelgusto
D) Dalia, quando eri all’assaggio del tuo fritto, nei pochi lunghissimi secondi sotto lo sguardo dei giudici, cosa ti è passato in mente?
Onestamente ero un po’ combattuta, da un lato dispiaciuta per lo scempio: l’olio in pentola era troppo e non avevo il tempo necessario per servire qualcosa di cotto, poiché l’olio freddo non frigge. Dall’altro capivo che le mie sorti erano tratte. Avevo sognato la mia uscita la notte prima. Tutto si stava realizzando come la fase onirica lo aveva suggerito. Ma infondo, anche essere entrata a MasterChef era un sogno… Avrei potuto dimostrare di più? Senz’altro. Ma a volte il destino ci aiuta a non ottenere quello che apparentemente dovremmo, forse per farci arrivare altrove. Ho pensato proprio questo: “Al destino non mi oppongo, è lo stesso che mi ha fatta arrivare in Masterclass”.
D) Cosa pensi di Pietro, del suo percorso e della sua uscita?
Pietro è una persona eccellente. Un cuoco sincero, attaccato alla sua terra e al ricordo di gusti autentici, proprio come lui. La sua uscita mi ha scossa, non lo posso negare. Era perfetto per il contesto e un concorrente simpaticissimo. In qualcosa ci somigliavamo. Una prima parte di me era uscita insieme a lui.
D) Dalia, se avessi dovuto cucinare una caponata, la tua caponata?
Non è mai cosa cuciniamo ma in che momento e con quali emozioni lo facciamo. Ed è il bello di MasterChef. Che caponata avrei cucinato? Non lo sapremo mai… ahahaha (finalmente Dalia ride)
D) Sui social le discussioni ti mettevano tra i top five, la tua sensazione dentro la Masterclass?
Sono lusingata davvero, ho letto le discussioni e mi sono anche sentita un po’ in difetto verso chi mi voleva vedere andare più lontana nel percorso. Le sensazioni durante il percorso all’interno della competizione però non erano quelle. Avevo anzi la percezione di essere volontariamente un po’ “stuzzicata”, come se carattere cucina e cuore non bastassero. Mi sono chiesta più volte cosa mi mancasse per poter vedere il meglio di me tirato fuori e la risposta è stata: “qualcuno che creda nel mio potenziale”. Non ero a MasterChef per vincere, bensì per trovare il mio miglior “Sé”, come dovrebbe succedere in una storia d’amore.
D) Col “senno di poi”, Dalia cosa avresti dovuto approfondire nel tuo percorso verso MasterChef?
Onestamente non ho rimpianti, mi ero anche esercitata a friggere, ma non per una trattoria dozzinale piemontese…
D) Due piatti e due ingredienti che avresti voluto preparare?
Avrei voluto misurarmi con il rabarbaro. Elemento pazzesco. Forse lo avrei messo sottovuoto in osmosi con la vaniglia per poi cuocerlo a bassa temperatura e lo avrei servito su una quenelle di gelato alla viola o alla rosa. Mi sarebbe piaciuto giocare con delle infusioni, essiccazioni colorate e sicuramente riprovare a mettere in pratica la tecnica del trompe l’oeil sperimentata con Chef Marie Robert.
D) Dalia, ora quali programmi hai per il 2022?
Spero che questa esperienza mi dia lo spazio e le idee per divertirmi a fare ciò che amo. Che dopotutto è far star bene gli altri e vederli sorridere, che questo sia per un piatto ben riuscito o per qualcos’altro. Ho bisogno di farmi ispirare ma non ho fretta. Quel che è certo è che mi rivedrete.
D) Prima di lasciarci, ci regali una idea di piatto da preparare in 20 minuti per “gustarci” insieme la prossima puntata di MasterChef 11?
Sono amante delle scorciatoie… avevo pensato mesi fa di scrivere un libro di cucina “FAST GOOD” e chiamarlo appunto “Le scurcie”. Per gustarvi una puntata o meglio la finale in venti minuti, vi consiglio di prendere due calici di vino, aprire una bottiglia di vino rosso possibilmente anno 2015 (anno caldissimo), lasciarla decantare un quarto d’ora e di mettervi comodi. Show must go on…. Grazie per l’intervista e a presto.
si ringrazia ufficio stampa MasterChef SKY credit immagini concesse da Sky MasterChef Italia è ogni giovedì alle 21.15 su Sky e in streaming su NOW, sempre disponibile on demand
MasterChef 11- Dalia: Avevo sognato la mia uscita la notte prima. L’intervista esclusiva
dimostrando per la prima volta durante lo show cooking qualche limite. Proprio su una preparazione tipica della sua regione.
la nona concorrente nella storia di Masterchef Italia a essere stata eliminata al suo primo piazzamento tra i peggiori in una prova. Si considerano i concorrenti che sono arrivati almeno in top-10 che non sono giunti alla puntata finale. Dalia si aggiunge, in questa speciale lista, ai seguenti ex-concorrenti: Chiara (MC1, 9°), Marika (MC2, 5°), Emma (MC3, 10°), Salvatore (MC3, 4°), Valentina (MC4,9°), Simone (MC4, 8°), Maradona (MC5, 4°), Salvatore (MC8, 9°) e Federico (MC8, 8°).
l’olio in pentola era troppo e non avevo il tempo necessario per servire qualcosa di cotto, poiché l’olio freddo non frigge. Dall’altro capivo che le mie sorti erano tratte. Avevo sognato la mia uscita la notte prima. Tutto si stava realizzando come la fase onirica lo aveva suggerito. Ma infondo, anche essere entrata a MasterChef era un sogno… Avrei potuto dimostrare di più? Senz’altro. Ma a volte il destino ci aiuta a non ottenere quello che apparentemente dovremmo, forse per farci arrivare altrove. Ho pensato proprio questo: “Al destino non mi oppongo, è lo stesso che mi ha fatta arrivare in Masterclass”.
