Acqua minerale, c’è differenza tra una e l’altra: non comprare mai queste marche I Bocciate ai test
L’acqua minerale è molto importante per il nostro apporto nutritivo. È bene tuttavia stare molto attenti a quale scegliamo.
Quando ci capita di sentirci assetati, il che è molto facile pure in estate, soprattutto se ci troviamo fuori casa e impegnati in qualche particolare attività, non possiamo negare che nulla dia più soddisfazione di un bicchiere di acqua fresca. In molti infatti tendono a preferirla ad alcolici o a bibite zuccherate.
In questo caso si tratta, senza se e senza ma, della decisione più assennata dal punto di vista della salute. Tuttavia, quello che in molti sanno è che la acque minerali non sono tutte uguali, anch’esse possono talvolta presentare il cosiddetto rovescio della medaglia, il cui solo pensiero spaventa tanto i consumatori.
Proprio in questa direzione si è svolto in test particolare da parte di Gambero Rosso. Partiamo però innanzitutto dicendo che un particolare molto sottovalutato è la qualità anche del contenitore. Le bottiglie meglio ancora se sono di vetro, anche per una questione estetica e non solamente igienica. Se sono plastica meglio che siano a marchio PET.
Acque minerali e tipologie migliori
Della classica acqua minerale che comperiamo al supermercato in bottiglie di plastica e opportunamente confezionata, oppure che ci consegnano a casa in bottiglie di vetro, qualora abbiamo invece deciso di avvalerci del consueto servizio, possiamo trovarne di naturali, o lisce, oppure effervescenti naturali, in questo caso gasate. La classifica è stata decretata con punteggio relativo a leggerezza, pulizia, armonia e piacevolezza.
È molto importante per il consumatore dunque prestare attenzione alla scelta dell’acqua. Sono state infatti decretate le migliori sia per le naturali che per le gassate, parlando proprio di marchi specifici. Nel primo caso, parlando di lisce, in cima alla lista troviamo San Bernardo, Laurentana e Frasassi, mentre nel secondo caso troviamo Claudia, Egeria e infine Nepi.
Le acque che è meglio non bere
Sfortunatamente quando si effettua un test, giunge anche il momento meno amato che corrisponde per l’appunto al già citato rovescio della medaglia. In questi caso parliamo per la precisione di acque minerali che sono finite in fondo alla lista. Per le lisce troviamo Consilia-Fonte Viva Cerreto di Spoleto con 82 punti, Fabia e Fonte Ilaria con 80 punti, Carrefour Classic Monviso con 77 punti, Sant’Anna Bio Bottle e Ulmeta Esselunga con 75 punti e Misia-Selex con 73 punti.
Passando poi a quelle gassate nei punti più in basso della classifica possiamo trovare Ferrarelle con 68 punti, Sangemini con 63 unti, Lete e Uliveto con 62 punti, Santagata con 61 punti, Grazia con 57 punti e infine Coop-Sorgente Monte Cimone con un totale di 50 punti. Questi i risultati emersi dalla classifica stilata da Gambero Rosso.