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Bignè perfetti, il maestro Iginio Massari ha ragione: queste sono le dosi per un capolavoro

Formidabile la pasta per bignè di Iginio Massari
Iginio Massari – Laterradelgusto.it

Una vera goduria realizzare dei bignè perfetti seguendo la ricetta della pasta choux del Maestro Iginio Massari

Avete voglia di portare in tavola degli speciali pasticcini o degli sfiziosi bocconcini? Allora scoprite subito come fare i bignè.
Il loro impasto, la pasta choux dal sapore neutro, li rende versatili e capaci di accogliere le farce più buone, sia dolci che salate.
Squisiti se cotti al forno, diventano una vera propria delizia se fritti e farciti con le creme più svariate.

La pasta choux è un impasto che prevede un processo di produzione semplice, ma allo stesso tempo delicato e che, se si vuole raggiungere la perfezione, richiede tecnica e materia prime eccellenti. Il bignè è comunque un prodotto versatile: consistenza e struttura perfette dipendono dalla sua applicazione finale.

Le caratteristiche di struttura e consistenza del bignè dipendono in gran parte da quantità e punto di fusione del burro presente in ricetta. Con una maggiore quantità di burro – preferibile un burro concentrato e con un basso punto di fusione – si ottiene una camicia più sottile e morbida; con una minor quantità si ottiene una camicia più spessa e resistente.

In ogni caso il bignè deve avere una cavità interna ampia e regolare, per contenere una corretta quantità di farcitura. La ricetta della pasta choux per i bignè fatti in casa con la ricetta del grande maestro pasticciere Iginio Massari è una vera garanzia di successo, corredata anche da qualche piccolo consiglio e trucchetto per renderli veramente perfetti.

Le caratteristiche di un bignè perfetto

Il processo produttivo inizia con la precottura della massa, composta da liquidi, materia grassa e farina. Il calore, dato dall’ebollizione di acqua e materia grassa, permette la gelatinizzazione degli amidi contenuti nella farina, permettendo la formazione di una massa gelatinosa, nella quale sono stati inglobati farina e grasso.

Durante la fase di cottura, il vapore, cercando di uscire, provoca l’effetto camera d’aria gonfiando il prodotto. Alla fine i bignè prodotti potranno essere farciti con qualsiasi crema, pasticcera, al cioccolato, al caffè, ai pistacchi o solamente panna montata. E se si toglie lo zucchero nel procedimento possono diventare salati e farciti come antipasto.

Bignè pronti per essere mangiati
Vassoio di bignè – Depositphotos – Laterradelgusto.it

I bignè secondo la ricetta del Maestro

La ricetta è più complicata a dirsi che a farsi, dal momento che poi avrà solamente 12 minuti di cottura. In una pentola scaldate l’acqua(150 g), il latte(100 g), un cucchiaino di zucchero e il burro (100 g) con un pizzico di sale. Raggiunta l’ebollizione, aggiungete la farina(150 g) lentamente e mescolate bene per evitare che si formino grumi. Quando sarà diventato tiepido, unite le uova(4/5).

Continuate a mescolare aiutandovi con un cucchiaio di legno. Quando è pronta, distribuite dei mucchietti su una teglia e infornate nel forno già caldo a 200°. Il trucchetto del Maestro: inumidite un tovagliolo e coprite i bignè per inumidirli e aiutarli a crescere in verticale. Per cuocerli alla perfezione, lasciare socchiuso lo sportello del forno.