Allergia alfa-gal se mangi la carne rossa: ecco tutti i rischi che corri I Ormai è un’epidemia, cosa sta succedendo

Attenzione amanti delle carni rosse, si potrebbe incorrere in una pericolosissima infezione.

Carni rosse, un alimento che possiamo dire particolarmente pregiato, dal momento che sovente, più che mai nella nostra cucina costituiscono un vero e autentico bijou. Se si parla poi della cucina italiana qui non può e non deve mancare nel modo più assoluto, anche solo per esse nominata, la fiorentina.

Quest’ultima diciamo pure, senza se e senza ma, che è la regina delle bistecche, per via in primis della sua dimensione e in secundis per quel che riguarda la sua qualità. Tuttavia, se parliamo di bistecche possiamo dire che in genere esistono differenti gradazioni di cottura, in grado si soddisfare i palati dei grandi appassionati.

Una bistecca può essere ben cotta, ovvero in una maniera che non ha bisogno di presentazione. In tanti tuttavia la amano media, ovvero dall’aspetto ben cotto fuori ma rosata all’interno, che anche in questo caso può presentare più livelli di crudità, al sangue ovvero ben colorata all’esterno ma dentro con un forte grado di crudità, tale da rilasciare ancora sangue.

Carne rossa in cucina

Oltre a tutte quante le modalità di cottura della bistecca, parte quest’ultima fondamentale per una buona grigliata, specialmente nella stagione estiva, diciamo però per dovere di cronaca che queste ultime sono applicabili solo per carni bovine o equine, in quanto quelle di suine o di pollame vanno sempre cotte molto bene, non scordiamoci che la carne è eccellente anche in altre modalità.

Con le carni rosse infatti si può dire vita anche a degli squisiti arrosti, che sono capaci di allietare al massimo le nostre domeniche in famiglia. È possibile infatti realizzarle in una moltitudine di modalità differenti, delle quali sono a disposizione numerosissime ricette, sia online che su riviste cartacee. Tuttavia c’è un piccolo particolare a cui è bene prestare attenzione.

Allerta per allergia alfa-gal

Sfortunatamente anche in questo caso esiste un tanto temuto rovescio della medaglia. Si parla di una particolare e assai spinosa infezione che può colpire gli amanti della carne rossa, se quest’ultima ha subito il morso di una zecca, per via di una sostanza presente nella sua saliva. Alfa-gal quindi, abbreviato, è uno zucchero che sensibilizza chi ne viene a contatto ai carboidrati presenti nelle carni.

I sintomi più comuni, che si manifestano solitamente in un arco che va dalle 2 alle sei ore dopo l’ingestione del pasto a base di carne rossa e che variano molto da persona a persona, sono nausea, vomito, diarrea, capogiri o svenimento e via dicendo. Tutto dipende dall’individuo e dalle sue allergie, ma in alcuni casi si può necessitare di cure urgenti, È dunque sempre bene mantenere alta l’attenzione.