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Salsicce con salmonella, è corsa a ritirarle dalla vendita: la grigliata si trasforma in una corsa all’ospedale I Ormai sono ovunque

Salsiccia a rischio salmonella – Depositphotos – Laterradelgusto.it

Necessario fare attenzione a che cosa si compera perchè ci possono essere in agguato rischi per la propria salute

Attenzione se avete comprato delle salsicce. Vanno controllate in tutto e per tutto. Potrebbero essere contaminate da salmonellosi e quindi andrebbero a causare danni gravi per la vostra salute. Negli alimenti si trova più frequentemente nelle uova e nella carne cruda di suini, tacchini e polli. Può trasmettersi all’uomo ingerendo gli alimenti infetti.

La salmonellosi è la seconda malattia zoonotica più comunemente segnalata nell’UE dopo la campilobatteriosi, e salmonella è causa comune di focolai infettivi veicolati da alimenti. Nell’ UE sono riferiti ogni anno oltre 91 000 casi di salmonellosi nell’uomo. L’EFSA ha stimato che l’aggravio economico complessivo causato dalla salmonellosi umana può arrivare sino a 3 miliardi di euro l’anno.

Tra i sintomi della salmonellosi nell’uomo ci sono febbre, diarrea e crampi addominali. Se infetta il sangue può essere fatale. La presenza di salmonella è comune negli intestini di uccelli e mammiferi sani. Importante è manipolare con prudenza la carne cruda e altri ingredienti alimentari crudi, cuocerli bene e una scrupolosa igiene in cucina possono prevenire o ridurre i rischi.

La salmonella è l’agente batterico più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche. È stata segnalata per la prima volta nel 1886, in un caso di peste suina, dal medico americano Daniel Elmer Salmon. La salmonella è presente in natura con più di 2000 varianti ma i ceppi più frequentemente diffusi sono S. enteritidis e S. typhimurium.

I sintomi

La gravità dei sintomi della salmonella varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale fino a forme cliniche più gravi che si verificano soprattutto in soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario). I sintomi della malattia possono comparire tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati.

Ma più comunemente si manifestano dopo 12-36 ore e si protraggono per 4-7 giorni. Nella maggior parte dei casi la salmonellosi ha un decorso benigno e non richiede l’ospedalizzazione, ma talvolta l’infezione può aggravarsi al punto tale da rendere necessario il ricovero. Le salmonellosi nell’uomo possono anche causare lo stato di portatore asintomatico.

Salsicce arrostite – Depositphotos- Laterradelgusto.t

Modalità di trasmissione

L’infezione si trasmette attraverso l’ingestione di cibi o bevande contaminate o per contatto, attraverso la manipolazione di oggetti o piccoli animali in cui siano presenti le salmonelle. I principali veicoli di trasmissione della salmonella sono rappresentati da: alimenti o acqua contaminati o piccoli animali domestici. In questo caso le salsicce sono sotto inchiesta.

Gli alimenti contaminati rappresentano uno dei veicoli più importanti di diffusione dell’infezione nell’uomo. Tuttavia, per poter causare la malattia è necessaria la colonizzazione massiva dell’agente patogeno nell’alimento prima dell’ingestione. Solitamente all’apparenza il cibo contaminato non presenta alcuna alterazione delle caratteristiche organolettiche (colore, odore, sapore, consistenza).