Carrefour toglie tantissimi marchi famosi dagli scaffali: costano troppo I Ma fa infuriare parecchi clienti

La decisione presa da Carrefour è stata drastica. A quanto pare non sono in grado di sostenere i prezzi, ma i clienti non sono soddisfatti.

In un periodo di incessante crisi e perpetui rincari che hanno toccato tutti i settori, compreso quello alimentare, che sta particolarmente a cuore ai consumatori, la parola risparmio è diventata un imperativo assoluto. Il problema è che tutto ciò sembrerebbe non riguardare solo i consumatori, ma anche le attività.

Parliamo dei supermercati. È normale e risaputo che vi sono delle catene di vendita su larga scala che se la vedono meglio rispetto ad altre, specialmente ora, vittime anch’esse della crisi. In tale direzione poi, una triste verità con la quale è letteralmente impossibile non fare i conti è che anche i prezzi dei prodotti aumentano.

Un supermercato che sembrerebbe essere stato particolarmente colpito in questo senso è Carrefour. I costi di alcuni prodotti infatti sembrerebbero essere diventati a dir poco insostenibili e di conseguenza pare che i punti vendita non possano più far fronte alle spese e di conseguenza non poterseli permettere.

Carrefour rimuove i marchi dagli scaffali

Si tratta di una risposta conclusiva ad un lungo, per così dire, braccio di ferro con alcune grandi multinazionali. Pare che i primi abbiano additato le seconde ritenendole colpevoli di aver aumentato appunto i prezzi ma in una maniera eccessiva, rispetto al reale aumento di costi. Cosa che ha fatto non poco storcere il naso.

Ciò costituisce per l’appunto un duro colpo anche per le multinazionali produttrici, che con il blocco alla distribuzione del loro prodotto in una grande catena di punti vendita, non si può dire, metaforicamente parlando, che costituisca una passeggiata di salute. Tuttavia di che prodotti striamo parlando?

I nomi dei marchi rimossi dai punti vendita

Siamo in presenza di nomi non di poco conto, i primi che possiamo citare appartengono a due famosissime bibite, che nel nostro paese sono diventate il must da ormai molti anni a tavola. Vale a dire Coca Cola e PepsiCO, due bibite sulla stessa linea, molto simili ma non identiche, e particolarmente amate.

Altri nomi che possono essere citati appartengono tutti a marchi alimentati, quali ad esempio Mars e Kellog’s, che hanno riguardato però non solo Carrefour ma pure altri punti vendita delle catene di distribuzione in Germania. Ad ogni modo è attesa ora la risposta dei clienti, trattandosi di prodotti di largo consumo e come già detto molto amati, che vengono acquistati nonostante la crisi. Si riuscirà a trovare un punto d’incontro fra le parti?