Home » Lidl, a gennaio addio carne e alcolici: la notizia manda nel panico i consumatori I Che succede

Lidl, a gennaio addio carne e alcolici: la notizia manda nel panico i consumatori I Che succede

Stop a carni e alcolici
Lidl Laterradelgusto

A quanto pare Lidl da gennaio 2024 dice addio a carni e alcolici. Cosa sta succedendo?

Quando si parla di un franchising e si è in presenza di uno che evidentemente è anche molto grande, ci sono dei vertici che prendono delle decisioni importanti alle quali tutto il cosiddetto impero si deve adattare. Solitamente è così, ma questa volta pare che non sia del tutto esatto, dal momento che si parla di un mese particolarmente green sì, ma in un Paese specifico.

Parliamo della Svizzera, dove la Lidl ha scelto il mese di gennaio, in questo caso specifico gennaio 2024 in cui ci troviamo ora, è è dedicato all’alimentazione consapevole, ovvero al mangiare sano, seguendo una politica alimentare di stampo più vegano. Si tende quindi a seguire delle campagne denominate Veganuary e Dy January.

Il che significa nel mese corrente di una maggiore offerta di bevande analcoliche e sostituti delle carni. Si parla dunque della possibilità per la vasta clientela dell’offerta di poter seguire un movimento globale incentrato, come già accennato sull’alimentazione consapevole.

Lidl e il concetto di alimentazione consapevole

Tutto questo è stato dichiarato dal direttore commerciale di Lidl Svizzera, ovvero Andreas Zufelde. Abbiamo capito che è una sorta di invito di massa a consumare cibo di stampo vegano, al fine di seguire in primis un’alimentazione più sana e in secundis, per così dire, strizzare un’occhio anche all’ambiente.

Partiamo dunque dalle alternative alla carne. Dal 2019 Lidl Svizzera ha appunto aderito alla campagna Veganuary, e lo fa introducendo nel mese di gennaio appunto sugli scaffali dei propri punti vendita circa 40 prodotti vegani e vegetariani, il marchio dei prodotti in questione è detto Vemondo.

Stop a carni e alcolici
Lidl Laterradelgusto

Alternative proteiche e agli alcolici

La strategia adottata dunque può essere riassunta come un tentativo aprire la strada della clientela verso il consumo di cibi a base vegetale e rafforzare dunque la qualità dei prodotti con fonte proteica vegetale, alternativa dunque alla carne in accordo col WWF. Il rapporto dunque dei prodotti di Lidl fino ad ora è di un 16% vegetale contro un 84% animale. L’obiettivo è il raggiungimento di un rapporto equo, se non a favore dei vegetali.

Per quanto riguarda la faccenda del Dry January invece il tuto è rivolto ai liquori e alle bevande contenenti alcol. In poche parole si tratterebbe di cercare di indirizzare il cliente ad un maggior consumo di bevande prive di alcol, proponendo delle ottime alternative nei propri punti vendita, offrendo ogni settimane sconti vantaggiosi su bevande analcoliche.