Formaggi, se vedi questo tipo di muffa non mangiarli I Ti intossichi gravemente

Alcuni tipi di formaggi a volte presentano delle muffe, attenzione perché non tutte sono cattive, ma alcune sono pericolosissime.

Il formaggio è un cibo molto amato, consumato e utilizzato come insaporitore, sul quale ci viene insegnato sin da quando siamo bambini che paradossalmente è ricchissimo di batteri e microbi benigni, che non solo non sono nocivi ma che costituiscono gran parte del sapore deciso che lo contraddistingue.

Diciamo pure che è sempre eccellente, per coloro che lo amano, in tutte le sfumature, nonché salse, in questo caso lo si può proprio dire, dal momento che vista la vasta gamma disponibile sul mercato, c’è solo l’imbarazzo della scelta per assaporare dei formaggi con il loro accattivante accompagnamento.

In genere invece è anche possibile affermare che, senza se e senza ma, il formaggio può anche diventare l’ingrediente segreto per alcune pietanze al fine di arricchirle di gusto e bontà, tanto che anche magari i più scettici, sapendo della sua presenza, riescono a convincersi di consumare il piatto in questione.

Formaggi e muffe

A proposito di muffe, sappiamo benissimo che esistono dei formaggi che, essendo come già accennato ricchi di batteri positivi, anche le muffe che ne fanno parte sono assolutamente tutt’altro che maligne e possono essere consumate in tutta tranquillità. Un esempio eclatante in tale direzione è certamente il gorgonzola.

Questo formaggio meneghino, che ha preso il nome dal suo stesso paese di provenienza, è stato anche insignito di una vera e propria Accademia, del Gorgonzola DOP per la precisione, che abbiamo potuto ammirare nella pellicola Benvenuti Al Sud. Bisogna però tuttavia fare attenzione alle muffe in generale perché alcune appunto sono buone ma altre possono essere cattive.

Quando consumare in formaggio con muffa e quando no

Le muffe in genere diciamo che, a parte per quel che concerne il gorgonzola, non sarebbero mai positive, ma esistono due casi specifici in cui il formaggio che ne è rimasto intaccato può essere ancora mangiato e quando invece no. Partiamo dal no, sarebbe meglio di no quando si tratta di un formaggio di pasta molle.

In questo caso è probabile che i filamenti delle muffe possano essere penetrati già parecchio a fondo nel prodotto e che quindi esso sia, come si suol dire, contaminato, meglio dunque scartarlo del tutto. Diversamente se sono presenti muffe su formaggi di pasta dura e consistente, quali pecorino o Grana, può bastare rimuoverne almeno 2 cm di spessore sotto la muffa, per consumarne il restante.