Regina Elisabetta, il segreto della sua longevità a tavola I Tutto grazie a questo alimento
È ormai passato più di un anno dalla dipartita della sovrana inglese. Svelato il segreto della sua longevità, sta tutto nella tavola.
Se parliamo della Regina Elisabetta, dobbiamo renderci conto, fin da subito, che stiamo nominando una donna che ha fatto la Storia. Ci è entrata di diritto con coraggio e ardore, mettendo il suo dovere di regnante al primo posto, compiendo fin da giovanissima grandi sacrifici e mostrandosi sia dura che magnanima a seconda dei casi.
Ha sofferto tantissimo per la dipartita da questo mondo dell’adorato marito, il suo unico grande amore. Parliamo del compianto Principe Filippo, che ha anche ispirato la figura del principe delle favole, soprattutto di Cenerentola. Lei lo ha sempre perdonato dei tradimenti che lui, sentendosi fin troppo trascurato, ha compiuto nel corso del tempo.
Tuttavia il suo cuore ha subito altri gravi lutti, come la scomparsa di alcune tra le sue sue amiche più care e altri parenti. Dispiaciutissima è anche stata per i casi di cronaca che hanno visto tristemente protagonista il Principe Andrea. Ha pure assistito al disgregarsi della sua famiglia dopo che l’amato nipote Harry se ne è andato da Palazzo e dall’Inghilterra per andare a vivere in America con la consorte Meghan.
Regina Elisabetta, il segreto della sua longevità che riguarda la tavola
Tuttavia prima di morire era riuscita a rincontrarlo e pareva che fosse suo vivo e forte desiderio che il Principe venisse perdonato dai parenti, ma così non è stato. E oggi, a distanza di mesi e mesi dalla sua scomparsa da questo mondo, avvenuta l’8 settembre 2022 al Castello di Balmoral all’età di 96 anni compiuti, in molti si chiedono quale sia stato il segreto della sua longevità.
Di certo lei è sempre stata attenta a ciò che mangiava e si faceva mettere nel piatto. Non ha mai rinunciato al rito del tè inglese delle 17.00, accompagnato da tramezzini al salmone di cui era assai ghiotta. Inoltre pare che non amasse bere alcolici e che si concedesse di bere solo un po’ di vino dopo i pasti a scopo meramente digestivo, senza tuttavia mai eccedere
Che cosa amava mangiare di più
Ha sempre cercato poi di seguire una dieta varia, sana e controllata, tenendo pure ben presente la stagionalità per quel che concerne la frutta e la verdura. A colazione evitava il caffè e adorava gustarsi il suo tè coi corn flakes, così come albicocche, prugne o fragoline di bosco. Talvolta non mancavano nemmeno noci di macadamia. Importantissimo era pure lo yogurt.
Per pranzo e per cena diceva di sì sia al pesce che alla carne ma in entrambi i casi con contorno abbondante di verdure. Non rinunciava alla merenda e a un po’ di cioccolato fondente, così come al miele. Golosissima era poi anche delle zuppe di legumi, come le lenticchie rosse. Insomma, in poche parole la sua salvezza è stato il suo amore anche per la dieta chetogenica.