Riso, l’errore più comune: tutti lo fanno quando cucinano I Non hai più problemi con l’acqua di cottura
Il riso è molto buono nelle sue innumerevoli variabili, anche solo per una semplice insalata, ma esiste tuttavia un errore che in tantissimi commettono nel cuocerlo.
Il riso è indubbiamente un alimento, per la precisione un primo per quanto riguarda la cultura del nostro Paese, che è molto amato ed è persino più leggero rispetto alla pasta, altro cibo molto amato. Tutti noi prima o poi nella nostra vita abbiamo dovuto imparare a cucinarlo, sperimentando di volta in volta le numerose varianti.
Possiamo ad esempio trovarlo alla milanese, con il suo inconfondibile colore giallo zafferano, oppure ai 4 formaggi, con i funghi anche ora che siamo in autunno, nonostante il caldo insolito di questo periodo. Al di là di questo ora come ora è anche tornata di stagione la zucca, che è ottima con questo cremoso primo.
Infatti quest’ultima, se si parla di risotto, è assolutamente un bijou, una volta ben cotta e passata al frullatore, accompagnata con pancetta o salsiccia sbriciolata nel nostro cremoso risotto. In questo caso la salsiccia andrà sgranata grossolanamente con le mani e fatta saltare in padella, prima di essere aggiunta al riso in cottura.
I sistemi di cottura del riso
In genere quando si cucina un risotto lo si lascia mantecare per bene in padella con burro, trito di cipolla e olio extravergine d’oliva, e la cottura andrà poi via via ottenuta grazie alle generose mestolate di brodo, possibilmente di carne, che conferirà un sapore a dir poco eccellente.
In altri casi invece, se siamo in presenza di un’insalata di riso estiva invece, il riso prima andrà bollito in acqua salata, esattamente come facciamo per la pasta, al quale poi andranno aggiunte le verdure i vari condimenti spezzettati opportunamente una volta che sarà raffreddato. Il problema sta tuttavia sempre nella cottura. In poche parole, come non farlo uscire troppo duro o eccessivamente scotto?
L’importanza del lavaggio
Forse in tanti non ci hanno pensato ma la soluzione sta proprio nel lavaggio. In poche parole, quando il riso deve essere cucinato, prima di compiere l’operazione di cottura, se vogliamo ottenerne una a dir poco ottimale, va lavato sotto il getto dell’acqua corrente. Il tempo di lavaggio varierà a seconda della tipologia di riso selezionato.
L’operazione di lavaggio consentirà di rimuovere dai chicchi di riso l’amido in eccesso, che contribuisce alla mal cottura poi di esso facendolo risultare troppo duro o eccessivamente molle, nel caso appunto assorba troppa acqua. Quest’ultimo passo specialmente se siamo in procinto di preparare un’insalata di riso o qualche succulenta pietanza asiatica, che ne implica quel genere di cottura.