Aglio, il trucco per conservarlo e averlo sempre fresco I Non rovini più il soffritto con l’aglio vecchio
L’importanza dell’aglio nelle nostre cucine è incredibile. Come conservarlo dunque al meglio?
L’aglio è un ingrediente importantissimo e che, come abbiamo potuto notare, serve per insaporire molte pietanze. Raramente però esso viene mangiato, specie se usato quasi intero. Non è cosa poco nota che infatti, magari diviso semplicemente a metà, sia usato per aromatizzare oli che verranno poi utilizzati in un secondo tempo.
Esiste anche una pasta asciutta speciale chiamata appunto aglio, olio e peperoncino, all’insegna della semplicità e degli ingredienti poveri ma sufficienti a dare vita ad un piatto gustosissimo. In codesto primo piatto il bulbo in questione viene sminuzzato a pezzettini molto fini e in seguito utilizzato come già detto per insaporire l’olio che fungerà da condimento principale.
Non va dimenticato poi anche che l’aglio è un insaporitore a dir poco sopraffino anche per la classica bruschetta di pane. Qui però il bulbo va strofinato su di essa dopo averlo tostato la fetta di pane con del buon olio d’oliva al forno oppure sulla griglia. Uno dei problemi principali dell’aglio è tuttavia la sua conservazione.
Aglio, come conservarlo ed evitare la germogliazione
Viene venduto a grappoli, solitamente in comode retine e, al momento dell’utilizzo, i bulbi vanno separati nei singoli spicchi. E quest’ultimi sovente per gli usi qua sopracitati è facile che vengano semplicemente schiacciati, con tanto di pelle, e messi direttamente a soffriggere. Il problema però, che ancora in molti non sono riusciti a risolvere è quello della germogliazione.
Cose importantissime da sapere innanzitutto sono che l’aglio non deve in alcun modo essere eccessivamente esposto a luce, calore e umidità, oltre che evitare di rimanere in luoghi dove non circola molta aria. Sconsigliatissimo quindi conservarli in un contenitore chiuso oppure, come tanti ancora fanno, sbagliando e pure clamorosamente, in frigorifero.
Il giusto luogo e la giusta temperatura di conservazione
Se correttamente conservati i bulbi dell’aglio possono durare fino a sei mesi. Ok, interessante ma come possiamo fare per ottenere ciò? Basta che poniamo l’aglio in un luogo dove non è esposto alla luce, all’acqua o ad elevate temperature, visto che quelle ideali sarebbero comprese tra i 15 e i 18 Gradi Celsius. Il top dunque come luogo sarebbe per esempio la cantina.
Oppure possiamo anche optare per una credenza, purché si tratti di un luogo perfettamente asciutto. Tuttavia pure una cestino sarebbe l’ideale. In ogni caso non poniamolo mai in qualcosa che possieda un coperchio, dal momento che l’aglio necessita di una grandissima circolazione d’aria. Quindi, ricapitolando, poniamo l’aglio in un luogo asciutto, fresco e possibilmente buio.