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Organizzazione mondiale della sanità: la quantità precisa di asportame cancerogena per la salute | Adesso cambia tutto

Aspartame
Aspartame – Google

Aspartame il nemico silenzioso della salute. L’OMS lancia l’allarme e i consumatori si chiedono come imparare a farne a meno.

Molte delle persone che seguono una certa dieta alimentare decidono di utilizzare il dolcificante al posto dello zucchero. Qualcuno ha da sempre affermato che sarebbe meglio una quantità minore di zucchero, piuttosto che il dolcificante. Numerosi gli scettici che ancora oggi si ostinano a mettere il dolcificante nel caffè. Certo questo sarebbe il danno minore, se non fosse che il dolcificante viene inserito in numerose bibite analcoliche.

In fondo si tratta di una sostanza che è stata creata in laboratorio ed è quasi scontato che possa avere delle controindicazioni, ma che addirittura si muovesse l’OMS a dire la sua, di sicuro non ci se lo aspettava. 

In commercio non sono poche le sostanze vendute da decenni, ma che in realtà sono dannose per l’organismo. Sembra che non ci sia nulla di strano in questo. Ovviamente sottolineiamo come, le sostanze ritenute potenzialmente dannose sono regolamentate in maniera severa e possono essere utilizzate solo in quantità limitate.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, questa volta però, si è mossa contro una sostanza nota alla maggioranza di noi, l’aspartame. Il dolcificante a cui in precedenza abbiamo fatto accenno. Che non si tratti di una leggenda e il dolcificante faccia male veramente?

Cos’è l’aspartame

L’aspartame è un dolcificante artificiale intenso che presenta un numero di calorie veramente limitato. In genere lo si trova sotto forma di polvere bianca, di sciroppo o di compresse ed è ben 200 volte più dolce dello zucchero stesso. In Europa al momento, ne è ancora permesso l’utilizzo per dolcificare alcuni alimenti come le bevande dolci, i prodotti di pasticceria, il latte, chewing-gum e una serie di prodotti specifici per il controllo del peso.

Ma poniamo il caso che fosse dannoso per l’organismo? La verità ce lo dice proprio l’OMS.

Caffè
Caffè – Pexel

Aspartame si o aspartame no? Parola all’OMS

L’OMS non ha emesso alcuni emendamento che sancisca la non utilizzabilità dell’aspartame. L’unica cosa che ha fatto è stata inserire tale sostanza nella categoria “Gruppo 2B”. Un cambiamento avvenuto in seguito a studi specifici sulla capacità dell’aspartame di essere causa della sinterizzazione di cellule cancerogene a livello epatico. Gli esperti però, ci dicono che non c’è nulla di cui preoccuparsi.

A confermare questa teoria non allarmistica ci pensa di fatto, l’Organizzazione Alimentare che sottolinea come non vi sia stata alcuna modifica nell’indicazione di quella che è la quantità massima giornaliera di asportare che un uomo può ingerire senza mettere a rischio la sua salute. La dose continuerebbe ad essere tra gli zero e i 40 mg.