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Carlo Cracco, il fallimento tremendo: è stato costretto a chiudere subito I Pioggia di giudizi impietosi, ha sbagliato tutto

Fine avventura per Carlo Cracco
Carlo Cracco La Terra Del Gusto

Si è chiusa in negativo un’esperienza professionale dello chef stellato meneghino Carlo Cracco. Il fallimento è a dir poco pesante.

È stato dal fischio d’inizio e per parecchie stagioni a seguire un integerrimo giudice nell’edizione italiana del reality show culinario più famoso di sempre, il mitico chef stellato Carlo Cracco. Stiamo ovviamente parlando di Masterchef Italia, che ha visto inizialmente la presenza come giudici fissi, oltre a lui, il bolognese Bruno Barbieri e il ristoratore americano Joe Bastianich.

Il trio poi si è successivamente allargato includendo anche il simpaticissimo Antonino Cannavaccioulo. Tuttavia a un certo punto Carlo ha lasciato il reality, al fine di dedicarsi maggiormente alla sua attività di chef e di imprenditore, dal momento che i locali che recano il suo nome non sono pochi e, da esperto conoscitore del suo lavoro, ama molto pensare in grande.

Da non dimenticare nemmeno la sua esperienza come testimonial per una nota marca di patatine in sacchetto, dai molteplici gusti disponibili, con molta probabilità una proposta professionale giuntagli in base all’assonanza con il suo nome proprio. Insomma, possiamo dire che il buon Carlo è un uomo che non si è fatto mancare proprio nulla.

Carlo Cracco, pesante doccia fredda per lo chef/imprenditore

Come già accennato, Cracco non si è mai limitato ad un solo punto di ristorazione recante il suo nome e ha sempre fatto di tutto affinché il suo brand rimanesse costantemente sulla cresta dell’onda, dandosi da fare nella gestione di svariati ristoranti, capaci di proporre eccellenze culinarie da mille e una notte. Peccato però che ora una delle sue numerose imprese sia giunta al capolinea.

Come si suol dire, non tutte le ciambelle riescono col buco, e volente o nolente è ciò che è capitato ad un suo locale aperto nella zona Navigli dal Capoluogo Lombardo. Pioggia di critiche non lusinghiere che si sono tristemente abbattute sul locale con conseguenza di calo di prenotazioni e avventori, sino al triste epilogo.

Fine avventura per Carlo Cracco
Carlo e la fine dell’avventura La Terra Del Gusto

Chiusura a seguito di pioggia di dissensi

Si è trattato di un bistrot chiamato Carlo Al Naviglio, un’avventura che aveva preso l’avvio nel febbraio dell’ormai lontano 2021 e che era stato anche pubblicizzato abbondantemente via Social e similari. Già dopo un anno dalla sua apertura però un piccolo indizio aveva dato in primo sentire che qualcosa non andasse. Quale? Diciamo che era scomparso il nome dello chef, chiamandosi solo Al Naviglio.

Ad ogni modo, a quanto emerso da dichiarazioni rilasciate al quotidiano Il Giorno, Carlo non possedeva in alcun modo quote ma la sua era puramente stata un’attività di consulenza per quel che riguardava l’apertura di suddetto locale. Cracco tuttavia ora pare che sia impegnato in un altro fronte sempre per quanto riguarda il suo lavoro, ergo non ha affatto perso la grinta che da sempre lo contraddistingue.