Dieta, se fai così perdi peso anche senza mangiare meno I No, non devi distruggerti di sport, parola di nutrizionista
Sai come perdere peso senza ricorrere alla dieta?
Quando si tratta di perdere quei maledetti chili, spesso le diete falliscono. La perdita di peso raggiunta spesso risulta di breve durata, visto che le persone tendono ad allontanarsi dal loro piano alimentare originale, facendo in modo che i chili ritornino in fretta.
Ecco perché, oggi, gli esperti cominciano ad adottare approcci differenti, che si concentrano sull’adozione di abitudini alimentari sane, al posto di seguire una dieta rigorosa.
Tutto questo potrebbe comportare la riduzione dell’assunzione di zucchero e di alimenti trasformati.
Ecco come perdere peso senza ricorrere alla dieta: un metodo rivoluzionario per restare in forma
Un medico ha deciso di svelare un metodo rivoluzionario, che permette alle persone di perdere peso senza modifica la quantità o la tipologia di cibo che mangiano. In un recente episodio del podcast di BBC Sounds Just One Thing, il dottor Tim Spector, un importante medico ed epidemiologo, ha parlato del concetto di “mangiare a tempo limitato” insieme al guro della dieta Michael Mosely.
Il consumo a tempo limitato rientra nell’ombrello del digiuno intermittente, e il dottor Spector ritiene che il piano ideale consista in un rapporto 14:10, ovvero digiunare per 14 ore e mangiare entro una finestra di 10 ore ogni giorno. Spiega il dottor Spector: “La chiave non è cambiare la quantità o il contenuto dei tuoi pasti. Invece, devi semplicemente regolare la finestra temporale in cui consumi il tuo cibo”.
Cambiare abitudini alimentari: ecco il consigli del dottor Spector
Nel Regno Unito, la finestra media per poter mangiare va dalle 15 alle 16 ore, visti gli eccessivi spuntini durante la giornata. In tale periodo, l’alimentazione viene collegata a diversi problemi di salute, come picchi di zucchero, problemi a livello metabolico, eccesso di cibo, sonno scarso ed effetti negativi sui microbi intestinali. Il dottor Spector sottolinea quanto sia importante garantire al nostro intestino una buona notte di sonno, per sperimentare significativi miglioramenti nel benessere generale.
“Devi trovare ciò che funziona per te. Abbiamo avuto circa 100.000 persone che lo hanno fatto e la maggior parte di queste, circa 80.000, è riuscita a mangiare in una finestra temporale di 10 ore per diverse settimane. Si sono sentiti meglio, il loro sonno è migliorato, i livelli di energia sono migliorati e altri studi hanno dimostrato che anche il loro microbioma migliora”.