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Cucina disordinata: ho rivoluzionato tutto con il metodo “Less Is More” | É come nuova

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Cucina in ordine – (foto Corporate+) – Laterradelgusto.it

Metti ordine nella tua casa, e nella tua cucina, con il metodo Less is more. Ti aiuterà a vivere meglio e ti sembrerà di stare in una casa nuova.

Hai mai sentito parlare del metodo less is more? Letteralmente “meno è di più”, e intende “meglio”. Si tratta di una corrente minimalista il cui massimo esponente è stato l’architetto tedesco Ludwig Mies Van der Rohe, negli anni 60.

Secondo questa scuola di pensiero, applicabile a tutti gli ambiti della vita, la pubblicità, e quindi il marketing, hanno creato dei bisogni non reali. 

Per questo chi aderisce a questa corrente oggi è disposto a rinunciare al superfluo, per vivere meglio. Diventa un vero e proprio stile di vita. Non per niente la scienza stessa ha dimostrato che il disordine crea stress e ansia.

Prova ad applicare la filosofia di vita less is more anche alla tua cucina, e vedrai che tutta la tua vita ne gioverà.

Cucina (e casa) disordinata addio con il less is more

Una casa piena di oggetti non solo crea un ambiente opprimente, ma anche disordine più facilmente. E quindi impieghi più tempo per sistemare e tenere pulito. Meno oggetti in casa regaleranno agli ambienti più spazio, e anche la tua mente sarà più leggera. Sicuramente anche a te sarà capitato: dopo aver messo in ordine, ti senti meglio, vero?

Allora comincia a fare ordine e spazio. Per esempio, quante volte ti sarà capitato di comprare un paio di pantaloni per poi arrivare a casa e accorgerti che ne avevi già di simili? Questo significa che già nel tuo armadio puoi iniziare a liberarti del superfluo. Hai troppi vestiti, butta via quello che non hai indossato negli ultimi due anni.

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Cucina ordinata (foto Corporate+) – Laterradelgusto.it

La cucina in ordine è più funzionale

Anche in cucina spesso abbiamo più di quanto realmente ci possa servire. Apri il cassetto delle posate: quanti apribottiglie ci sono? Sicuramente troppi. E puntualmente quando ti servono non li trovi mai, perché sepolti da mille altri attrezzi. E quei servizi di piatti dispari che conservi “perché possono servire”? Buttali via, te ne bastano un paio completi, di cui uno per le cene eleganti. E se il top è sommerso da oggetti, valuta di eliminare i soprammobili, che in cucina non hanno senso di essere.

Non solo troppi oggetti in cucina creano disordine. Ma limitano lo spazio di appoggio che invece ti serve, e in più ti portano via il doppio del tempo perché si sporcano di grasso e unto e vanno ripuliti a fondo periodicamente. Se non ci fossero, impiegheresti la metà del tempo per avere l’ambiente pulito e in ordine?