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Benedetta Rossi rischia tutto: cos’ha messo nel ciambellone | Pure gli chef incantati dalla sua idea

Una ricetta speciale di Benedetta Rossi
Benedetta Rossi Laterradelgusto.it

Un piatto buono e appetitoso con una marcia in più: l’ingrediente segreto inserito da Benedetta Rossi è davvero speciale

Una bella torta è quello che si può gustare per un picnic o per una merenda. E ancora di più ciambelloni e plumcake. Ma se queste bontà si presentassero sotto forma…salata? Diventerebbero senz’altro ancora più invoglianti e appetitose. Si sa che le torte salate sono da sempre ad alto gradimento sia per grandi che piccini.

In cucina, con il termine di torta salata si intende una preparazione che ha la forma di una “torta” (quindi generalmente tonda o quadrata), ma con un gusto non dolce. Si prepara principalmente con uova, burro e farina a cui si aggiungono ingredienti a scelta e che in seguito si cucina al forno.

Questo tipo di preparazione è da far risalire ad origini lontanissime, addirittura pre-cristiane, legate alle origini agricole delle popolazioni e si inserisce come motivo di ringraziamento e di offerta delle primizie del campo e dell’orto. Oggi, come allora, in molti paesi europei troviamo sulle tavole le spighe di grano tramutate in pane, le erbe, le uova e l’agnello.

Al pane e alle erbe amare si ispira anche la tradizione cattolica con le torte salate e le torte di verdura. La sue evoluzione avviene attorno al 1500 – 1530 (famiglia Doria, di origine genovese) con una e più sontuosa torta salata, ovvero, la torta Pasqualina. Veniva fatta con 33 strati di sfoglia, uno per ogni anno di vita di Cristo.

Un ciambellone del tutto originale

Benedetta Rossi interpreta il ciambellone con una ricetta molto semplice ma molto saporita, che abbina cacio e pepe. Ci bastano ciotola e fruste elettriche per mescolare tutti i componenti, partendo da 4 uova con un po’ di sale. Si montano fino a farle diventare belle gonfie e si aggiunge il resto: formaggio spalmabile (200g), olio di semi (80g), latte (150ml), pecorino (100 g) e grana (100g) grattugiati,

Si fa cadere la farina (300g), lievito istantaneo per torte salate (1 bustina) e infine un bel cucchiaino abbondante di pepe… la vera marcia in più della ricetta! Quando l’impasto è pronto lo versiamo in uno stampo a ciambella da 26 cm di diametro e via in forno già caldo a 170°C per circa 45 minuti. Per controllare la cottura, fare la classica prova stecchino.

Ciambellone cacio e pepe di Benedetta Rossi
Ciambellone salato cacio e pepe di Benedetta Rossi – Laterradelgusto.it

Come e quando gustare il ciambellone salato

Questa ciambella cacio e pepe non è valida solo per il picnic, ma è perfetta in tante occasioni. Possiamo servirla come antipasto insieme a salumi, formaggi e verdure grigliate o in agrodolce per pranzi e cene con ospiti, o sfruttarla nello stesso modo per aperitivi casalinghi con gli amici. È ideale anche per rinfreschi e buffet salati, tagliata a quadrotti e arricchita con una buona mousse .

La stessa ricetta si può preparare anche con la friggitrice ad aria: basta dimezzare le dosi e versare l’impasto in uno stampo a ciambella di carta e cuocerlo a 160°C per 25 minuti circa. Se, invece, vogliamo fare dei muffin monoporzione, il preparato si mette nelle formine apposite e si cuociono a 170°C per 16 minuti.