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Piattelli dei fornelli, il segreto per eliminare tutte le incrostazioni I In tutte le mense fanno così

Pulizia dei fornelli-Depositphotos-Laterradelgusto.it

I piattelli dei fornelli sono una delle parti del piano cottura più complicate e difficili da pulire di tutta la casa

Cucinare può essere una passione, un dovere o una necessità, a seconda di come ci si approcci a ingredienti e strumenti. E proprio a proposito di strumenti o elettrodomestici uno dei più difficili da pulire sono proprio i piattelli dei fornelli del piano cottura. Le incrostazioni sono all’ordine del giorno e spesso sono nascoste.

I piattelli spartifiamma tendono ad incrostarsi con i grassi della cucina. A volte, per pulirli, di ricorre a spugnette filamentose che possono provocare graffi anti-estetici e rimuovere solo parzialmente lo sporco. Bisogna comunque tenere sempre in considerazione che i piattelli sono diversi da cucina a cucina.

Il metodo ideale di pulizia che li contraddistingue, dipende molto spesso dal materiale in cui sono stati prodotti. Sia che si chiamino piattelli o spargifiamma, in ogni caso, si tratta sempre del medesimo oggetto e l’utilità è essenzialmente la stessa: quella di permettere alla fiamma una maggiore uniformità. Il materiale più comune in commercio, per questo prodotto, è sicuramente la ghisa.

Certamente risulta a tutti molto fastidioso pulirli a fondo e farli ritornare come prima e soprattutto ben igienizzati.
Ma si tratta di un’esigenza importante sia sotto l’aspetto estetico, perché non è bello vedere piattelli anneriti e incrostati, sia per una più efficacia d’uso. Sono diversi i metodi che spesso si utilizzano e sono in diversa misura più o meno efficaci.

Principali metodi di pulizia

Il bicarbonato di sodio certo è tra i più gettonati, insieme all’acqua calda ha un potere scrostante e deterge a fondo. In più ha anche il pregio di rendere lucida la parte sottostante i piattelli. Ma può anche risultare troppo aggressivo e rovinare i piattelli stessi scrostandoli troppo e togliendo via parte del materiale da cui sono composti.

Un altro metodo è unire al bicarbonato il sapone di Marsiglia e invece di strofinare bisogna mettere i piattelli in ammollo in acqua con questi elementi per un’azione meno aggressiva e comunque efficace. Quando ci sono macchie particolarmente difficili da eliminare o degli aloni causati dai residui di calcare, possiamo contare su sale e aceto.

Spargifiamma – Depositphotos-Laterradelgusto.it

Come farli splendere

I consigli degli esperti si focalizzano su due metodi, apparentemente uno contrario dell’altro, ma che entrambi raggiungono l’obiettivo di ripulire gli spargifiamma. Il primo è la soda da bucato (carbonato di sodio) con la quale creare una pastella e applicarla con una spugna sui piattelli. Bisogna aspettare qualche minuto e sciacquare con acqua calda e asciugare bene.

Il secondo modo è, incredibilmente, l‘olio d’oliva. La sua consistenza e le sue caratteristiche fisiche gli consentono di sciogliere le incrostazioni e portare via lo sporco. Basta mettere un pò d’olio sui piattelli e strofinare con un foglio di carta assorbente per eliminare le impurità senza rischiare di rovinarli, lasciandoli lucidi e come nuovi.