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Piombo nel salame, panico nei supermercati italiani: è caccia ai lotti contaminati I Ti avveleni seriamente

Salame contaminato da piombo
Salame – Depositphotos – Laterradelgusto.it

Paura per i consumatori per un lotto di salame contaminato dal piombo. Corsa ai ripari nei supermercati di tutta Italia.

Al giorno d’oggi sentire parlare di un richiamo alimentare fa indubbiamente molta paura, oltre che risultare particolarmente frustrante. Questo perché non va mai dimenticato di quanto la forte crisi e i perpetui rincari stiano ancora viaggiando a vele spiegate sul nostro Paese  e di come abbiano toccato tutti quanti i settori, specialmente quello alimentare.

Quest’ultimo sta molto a cuore ai consumatori di tutte le età, specialmente se si parla di coloro che, complice la già nominata crisi, si sono visti spaventosamente diminuire le ore di lavoro, con conseguenti molti meno soldini in busta paga a fine mese, se non peggio vedersi consegnare la temutissima lettera di licenziamento.

La parola richiamo alimentare tuttavia scatena il panico a prescindere e costringe i consumatori ad una vera e propria corsa ai ripari, al fine di verificare che il prodotto incriminato non sia anche solo per errore finito nelle proprie dispense, con tutti i rischi che la cosa comporta. Allo stesso modo nei supermercati si traduce in una corsa eguale per rimuoverlo dagli scaffali.

Un salame richiamato per contaminazione da piombo

Si parla questa volta di un salame che a quanto pare vede la contaminazione da piombo, un metallo molto pericoloso per la salute del consumatore. Facendo una piccola premessa diciamo che il salame è un insaccato che fa praticamente parte della nostra alimentazione da molto tempo e che è molto amato.

Non manca mai e poi mai per esempio dal classico vassoio o, per dirla meglio, tagliere, di salumi per quanto concerne l’antipasto che precede un pranzo o una cena in occasioni speciali, servito solitamente assieme a formaggi e fette di pane, oltre che qualche sottaceto. Di quale marchio specifico stiamo parlando ora?

Salame contaminato da piombo
Salame – Depositphotos – Laterradelgusto.it

Il marchio di salame al centro del mirino

Il richiamo è stato diramato dal Ministero Della Salute, in via del tutto precauzionale per un salame di capriolo  Rehsalami, a marchio Kofler Victor & Andreas OHG. Per quanto riguarda il motivo preciso per l’appunto si parla di piombo oltre livello il valore consentito contenuto nel prodotto.

A noma di Legge per quanto riguarda carne di capriolo o suina il limite di piombo è stato fissato a 0,10 mg/kg. Il prodotto è venduto a circa 200g, con il numero di lotto 282023 e con un termine di conservazione di ben 150 giorni. Si raccomandano pertanto i consumatori che ne sono entrati in possesso di non mangiarlo e restituirlo al punto vendita per poter beneficiare di un rimborso in denaro.