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Betaglucani, perché sono importantissimi e tutti vogliono assumerli a colazione I Li trovi in questi alimenti

Betaglucani a colazione-Depositphotos-Laterradelgusto.it

I betaglucani sono una fonte inesauribile di benessere da tenere ben presenti quando si inizia la propria giornata

Betaglucani, cosa sono costoro? E detta così sembra che si stia parlando di mostri lunari o dinosauri del Jurassic Park. E invece si tratta di un gruppo di molecole benefiche per il nostro organismo. Il contributo all’alimentazione è decisamente importante. Queste molecole proteggono l’intestino mantenendo l’integrità della mucosa intestinale, ma non solo.

Interagiscono con i recettori del sistema immunitario, rinforzandolo. Inoltre, recenti ricerche dimostrano il loro ruolo nella prevenzione di disturbi neuro-psichici tra cui depressione, schizofrenia e Alzheimer. A questo, si aggiunge una riduzione della risposta glicemica post-pranzo associata al consumo di betaglucani.

L’effetto “chelante” delle fibre solubili, infatti, forma una rete nell’intestino che intrappola le molecole del cibo. Oltre al colesterolo, trattengono anche gli zuccheri e li rilasciano lentamente. In questo modo non si avrà un picco glicemico dopo pranzo. I betaglucani sono molecole biologiche naturalmente presenti nel cibo.

Il nostro intestino non riesce a digerirli facilmente, se non grazie all’aiuto della flora microbica intestinale: il microbiota. I betaglucani rappresentano, quindi, la principale fonte nutritiva dei batteri che popolano il nostro sistema digerente.
Una dieta ricca di queste molecole è di grande beneficio per la salute intestinale e non solo.

Proprietà dei betaglucani

L’efficacia dei betaglucani nel tenere a bada il livello di colesterolo nel sangue è ampiamente dimostrata dalla comunità scientifica. Lo conferma anche l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA): “il regolare consumo di betaglucani contribuisce a mantenere le normali concentrazioni di colesterolo nel sangue.”

Inoltre, i betaglucani hanno un ruolo attivo nel modulare la secrezione di particolari molecole che coordinano il senso di sazietà. Aumentano colecistochinina e Peptide YY. Riducono la grelina, ovvero la molecola che stimola l’appetito. Inoltre, sono di nutrimento ai batteri intestinali. Come tutte le fibre solubili agiscono per garantire l’equilibrio del macrobiota intestinale.

Avena per i betaglucani-Depositphotos-Laterradelgusto.it

Dove si trovano i betaglucani

I betaglucani sono inclusi nel grande gruppo delle fibre alimentari, assieme ad altre componenti vegetali non digeribili da stomaco e intestino tenue. Sono contenuti in diversi alimenti: i cereali integrali sono la fonte principale. Crusca e avena ne sono veramente ricche, ma simili fibre sottili possono essere reperite anche altrove.

I funghi, ad esempio, e il lievito di birra, nonchè molte varietà di alghe edibili, contengono betaglucani. Tutti questi alimenti sono principalmente ricchi di fibre e hanno proprietà nutraceutiche dovute proprio al contenuto di betaglucani. Consigliato quindi consumare
cereali per la colazione, il muesli, i crackers o i biscotti integrali.