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Micotossina dei funghi contamina frutta secca: non mangiarla finché non è sicuro I La stanno togliendo ovunque

Microtossina ha contaminato della frutta secca
Frutta secca – Depositphotos – Laterradelgusto.it

Una particolare tossina fungina ha contaminato della frutta secca, meglio non mangiarla fino alla completa messa in sicurezza.

Sentire parlare di un richiamo alimentare in un momento come questo, dove la forte crisi e i perpetui rincari che hanno toccato tutti quanti i settori, compreso quello alimentare, che sta particolarmente a cuore ai consumatori, non fa certamente piacere. Tanto più se vede la centro un prodotto di largo consumo.

Quando infatti viene diramato un richiamo alimentare, di qualsiasi prodotto si tratti, scatta subito il panico sia per quel che riguarda i produttori che i consumatori, i primi subito accorrono immediatamente a verificare che il prodotto contaminato non sia finito anche solo per errore nelle loro dispense.

Per quel che concerne invece i secondi scatta una vera e propria corsa invece per assicurarsi che il prodotto contaminato venga subito rimosso dagli scaffali dei punti vendita al fine di mettere in sicurezza la salute dei consumatori. In questo caso si parla di frutta secca, contaminata da una particolare tossina.

Frutta secca contaminata

In questo caso parliamo di una particolare tossina di provenienza dai funghi che ha colpito un lotto di frutta secca, che sta ora venendo rimossa dia punti vendita dei supermercati. Si tratta di ocratossina A. Si tratta di una tossina per l’appunto altamente pericolosa per il nostro organismo dato che è particolarmente stabile.

In poche parole quest’ultima possiede una fortissima resistenza, per esempio è in grado di perdurare anche sul caffè dopo la tostatura. La pericolosità per l’organismo è dovuta dal fatto che non si degrada molto facilmente, con conseguenti gravi danni, restando dunque intatta a lungo.

Microtossina ha contaminato della frutta secca
Fichi – Depositphotos – Laterradelgusto.i

Ocratossina A sui fichi secchi

Ad essere stati colpiti in particolare sono dei fichi secchi a marchio M. Greco, viste le proprietà della tossina dunque non c’è da meravigliarsi che sia stata in grado di resistere anche durante il processo di essiccazione dei fichi. I lotti interessati rispondono per la precisione ai numeri 11/0510, 11/0112, 11/0212, 11/0411, 11/0210, 11/0311, 11/0111S e 11/0211S.

I prodotti sono inoltre venduti in confezioni da 250g. Per tutti coloro che dovessero anche solo erroneamente essere venuti in contatto e aver comperato uno dei prodotti segnalati, sono pregati di non consumarli e di recapitarli prontamente al punto vendita onde poter beneficiare di un rimborso in denaro.