Cibo killer: le statistiche terrificanti sulle vittime I La notizia spaventa mezzo mondo: tutta la verità
Una notizia in grado di spaventare mezzo mondo, nessuno ci crede, ma le statistiche non sono affatto confortanti. Ma andiamo alla ricerca della verità.
Ma se ti dicessimo che il cocco è pericoloso? Non ci credi? Eppure esisterebbe una statistica che ci da ragione. Ma prima di addentrarci in un terreno piuttosto impervio facciamo un passo indietro. Il cocco è uno dei frutti che ci ricorda l’estate.
Una buccia dura difficile da aprire, un succo dolce, dal sapore veramente prelibato. Se lo si gusta freddo, appena tirato fuori dal frigo diviene una bevanda rinfrescante perfetta per le calde giornate estive. Quello che in pochissimi sanno è che il cocco è un frutto che è in grado di offrire una serie di effetti benefici sul corpo umano.
Innanzitutto va a rinforzare le difese immunitarie, quindi mangiandolo in piena estate preverrai i malanni di stagione invernali. Diuretico naturale, è altamente saziante e promuove la produzione di colesterolo buono. Questi motivi lo rendono un alimento perfetto per tutti coloro che hanno bisogno di perdere peso. In grado di prevenire l’invecchiamento cellulare, ha proprietà antitumorali e antitrombotiche, migliorando la circolazione sanguigna. Idratante e ricco di fibre, ci aiuta a contrastare i momenti di stress e stanchezza grazie anche al suo elevato contenuto di minerali.
Ma, sì, il cocco può essere pericoloso. Ce lo dice una statistica e non si riferisce al cocco che viene mangiato, ma a ben altro.
Il caso del cocco killer
Il caso strano del cocco killer risalirebbe all’anno in cui sono state abolite le palme da cocco nelle spiagge del Queensland. L’abolizione sarebbe avvenuta perchè i cocchi cadendo colpivano i malcapitati che finivano inevitabilmente in ospedale. I dati raccolti in 4 anni erano molto chiari.
In quel lasso di tempo ben il 2,5% dei pazienti che venivano ammessi nel reparto di traumatologia dell’ospedale della zona arrivavano al pronto soccorso perchè colpiti da una noce di cocco. Su 4 pazienti, 2 avevano avuto bisogno di un intervento chirurgico, gli altri 2 erano addirittura morti.
La statistica
Questi dati specifici hanno portato a una statistica che forse a primo impatto potrebbe far sorridere, ma in effetti, c’è ben poco da ridere quando ci sono delle vite in rischio. Il cocco Killer, colpisce 4 persone in 4 anni, 2 di questi pazienti riportano ferite mortali a seguito del colpo subito con la noce di cocco. Moltiplicando tale numero per il numero dei paesi in cui vi sono coltivazioni di cocco, si arriverebbe alla somma di 150 morti all’anno.
Insomma, un numero non indifferente che farebbe pensare che la coltivazione di cocco, forse sia più pericolosa di quello che si possa credere. Un Cocco molto più pericoloso di quello che si possa pensare….