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Sedano, tre modi per conservarlo a lungo: ce l’hai sempre quando devi fare un soffritto

Sedano - Laterradelgusto.it
Sedano – Laterradelgusto.it – Fonte: Depositphotos

Come conservare il sedano a lungo, in questo modo lo potrai avere sempre pronto quando dovrai fari il soffritto. 3 i modi per farlo nella maniera corretta.

Il sedano si presta a una serie di utilizzi, che forse non tutti conoscono ancora. Nella maggior parte delle case italiane, soprattutto dalla Capitale in giù, il sedano viene utilizzato per preparare il soffritto. Ma lo puoi anche gustare in maniera completamente differente.

Perfetto in pinzimonio, il sedano si rivela uno degli ortaggi più utilizzati in cucina oltre ad essere anche tra i più benefici in assoluto. Un piccolissimo difetto però, lo ha anche il sedano, in effetti i suoi gambi tendono a marcire velocemente.

Ci sono però degli efficaci metodi di conservazione, che permettono di godere della freschezza del sedano molto più a lungo. Certo prima lo dovrai pulire in maniera meticolosa e solo dopo lo potrai mantenere a lungo se seguirai alcuni semplicissimi consigli.

Nella maggior parte dei casi, il sedano viene conservato in frigo. Dopo averlo tagliato a bastoncini e asciugato bene, lo si ripone all’interno di un contenitore dopo averlo foderato con della carta da cucina per assorbire l’umidità in eccesso.

Pulizia del sedano

3 sono i metodi di conservazione del sedano che ti vogliamo proporre di seguito. Ma la prima cosa che devi fare è pulire questo ortaggio prima di decidere in che maniera conservarlo. Quindi prendi un cartello e rimuovi sia la parte inferiore che le foglie dal gambo del sedano, quindi ciò che rimane lavalo in maniera accurata.

Al bisogno aiutati pure con una spazzola, l’importante è che tu rimuova accuratamente tutto lo sporco dall’ortaggio. Un’operazione che può sembrare di poco conto, ma che invece ti permette di conservare il sedano molto più a lungo, lontano dalle possibili fonti di contaminazione.

Come conservare il sedano - Laterradelgusto.it
Come conservare il sedano – Laterradelgusto.it – Fonte: Depositphotos

3 metodi efficaci

Oltre alla conservazione in frigo sono altre 3 le modalità che si possono utilizzare per la conservazione corretta del sedano. Ad esempio è efficace conservare il sedano in acqua, all’interno di una grande ciotola. Coprire la ciotola con la pellicola trasparente e riporla in frigo, l’unica accortezza che si deve avere è quella di cambiare l’acqua tutti i giorni. 

Per una conservazione molto più lunga, è possibile congelare il sedano e mantenerlo per circa 12 mesi. Prima di riporre l’ortaggio nel freezer però, lo si deve sbollentare per circa 3 minuti. Al fine di interrompere la cottura, lo si deve poi immergere all’interno di acqua gelata. Inserire i gambi in un sacchetto contrassegnato dalla data. Infine, ti consigliamo di provare la conservazione sott’olio, che permette di tenere il sedano per 3 mesi. Si fa bollire il sedano tagliato in pezzi di circa 5 cm all’interno di una pelle con 50 cl di acqua, 50 cl di vino bianco e 50 cl di aceto bianco oltre a un pizzico di sia,e Lasciar scottare per 3 minuti e poi riposare per 24 ore prima di disporre in un barattolo a temperatura ambiente. Il barattolo alla fine della preparazione dovrà bollire per circa 30 minuti. Non consumare prima di 20 giorni.