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Carciofi alla giudia: l’eccellenza ebraico-romanesca I Puoi farli anche tu, il segreto sta tutto qui

Carciofi alla giudia – Laterradelgusto.it

I carciofi alla giudaica sono un piatto tipico della cucina romana e in particolare della tradizione ebraico-romanesca. La ricetta ha origini molto antiche, risalenti all’epoca in cui la comunità ebraica era relegata nel ghetto di Roma, nel XVI secolo.

Le credenze legate a questa ricetta sono fortemente connesse all’identità ebraica romana. Il carciofo, infatti, era considerato un alimento “povero”, facilmente reperibile e nutriente, che la comunità ebraica ha saputo trasformare in un piatto squisito e caratteristico.

La ricetta è tipica della zona del Lazio e in particolare di Roma, dove si utilizzano carciofi romaneschi, noti anche come “mammole”. Questa varietà di carciofo è particolarmente adatta per la preparazione dei carciofi alla giudaica perché ha foglie morbide e carnose, e un cuore particolarmente tenero.

Per preparare i carciofi alla giudaica, ecco l’elenco degli ingredienti tipici per 4 persone:

4 carciofi romaneschi (circa 8 euro)
Olio d’oliva per friggere, circa 1 litro (4 euro)
Sale q.b. (0,10 euro)
Pepe q.b. (0,10 euro)
Il costo totale della ricetta è quindi di circa 12,20 euro.

Ecco il procedimento passo passo:

Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e le punte. Lasciate il gambo, che dovrà essere pulito e tagliato a circa 3 cm dal fiore.
Aprite delicatamente le foglie dei carciofi per farli assumere la classica forma a “rosa”.
Immergete i carciofi in una ciotola con acqua acidulata con limone per prevenirne l’ossidazione.
Asciugate i carciofi e immergeteli in abbondante olio bollente.
Friggeteli per circa 10-15 minuti, girandoli di tanto in tanto.
Una volta cotti, estraete i carciofi dall’olio con una schiumarola e lasciateli sgocciolare su carta assorbente.
Salate e pepate a piacere.
Nonostante la semplicità degli ingredienti, la preparazione richiede una certa abilità e pratica.

La tradizione del carciofo alla giudia

Ghetto di Roma – Laterradelgusto.it

Le variazioni sulla ricetta originale sono numerose, ma tra le più comuni vi è l’aggiunta di aglio o prezzemolo. Tuttavia, la ricetta tradizionale prevede solo carciofi, olio, sale e pepe.

Nonostante l’origine romana della ricetta sia indiscussa, esiste un dibattito sulla provenienza del nome “alla giudaica”. Alcuni sostengono che derivi dal fatto che era preparata nel ghetto ebraico, altri che il nome sia legato a un’antica locanda chiamata “La Giudia“.

Dal punto di vista nutrizionale, i carciofi alla giudaica sono piuttosto calorici a causa della frittura, con circa 180-200 calorie per porzione.

Tra i posti tipici dove mangiare i carciofi alla giudaica, ci sono i ristoranti del quartiere ebraico di Roma come “Giggetto” e “Da Piperno”, ma molti ristoranti romani nel centro storico propongono questa delizia.

In conclusione, i carciofi alla giudaica sono un vero e proprio emblema della cucina romana ed ebraica, un piatto dal sapore unico che racconta una storia di resilienza e creatività culinaria.