Antonella Clerici, disperata: la tremenda disavventura I Si mette a piangere per la sfortuna
Bruttissima avventura per Antonella Clerici. Un periodo veramente sfortunato per la presentatrice, ecco cosa è successo.
Antonella Clerici è una delle presentatrici in forza alla Rai, più amate dal pubblico. Piace perchè appare esattamente come è. Non è un personaggio costruito, una donna che anche sulla sua pagina Instagram si mostra spesso senza trucco e completamente al naturale senza avere ritocchini da nascondere.
La sua Prova del Cuoco è stato un trampolino di lancio per molti chef che negli anni si sono fatti conoscere in TV divenendo essi stessi delle vere star. Tra i tanti ricordiamo Simone Rugiati, che è poi divenuto star di Cuochi e Fiamme e non solo e Bonci, il pizzaiolo romano che ha reso celebre l’impasto lunga lievitazione e ad alta idratazione.
Adesso Antonella la vediamo impegnata nel programma È sempre mezzogiorno, che segue le orme de La prova del cuoco, con lo stesso format, ma molto più social. Ovviamente la Clerici non è solo programmi di cucina, essendo al timone anche in programmi come The Voice sia senior che kids.
Da alcuni anni Antonella ha deciso di vivere nei boschi, ma ovviamente quando ci sono periodi di notevole maltempo i disagi si fanno sentire.
La disavventura
Nei mesi scorsi, prima che scoppiasse il gran caldo, sembrava proprio che l’estate non volesse arrivare e le regioni del nord sono state sotto la morsa del maltempo. Questo è avvenuto soprattutto in Piemonte e in Lombardia. Antonella Clerici vive nella zona di Monferrato e in quei giorni ha pubblicato delle stories in cui il disagio era evidente.
La sua casa nel bosco, presa d’assedio dal maltempo, si è allagata. La situazione non era drammatica anche se comunque, dalle immagini pubblicate dalla Clerici era facile capire il disagio in cui la presentatrice e la sua famiglia versava.
Disagi non solo per Antonella
Nello stesso periodo di questa disavventura della presentatrice, i disagi non hanno riguardato solo lei, ma buona parte della popolazione del nord Italia, soprattutto del Piemonte e della Liguria.
Molti i fulmini che avevano disconnesso gli impianti ferroviari lasciando intere città isolate. In particolare era stato colpito il tratto Torino Genova all’altezza di Novi Ligure. Numerosi i blackout e i problemi che i cittadini hanno dovuto affrontare per uscire da questa situazione.