Emergenza merendine, queste sono le peggiori per la salute dei tuoi figli I La lista da ricordare

Allarme merendina, gli esperti ricordano quanto siano dannose per la salute dei piccoli. Ecco i marchi da evitare.

Il dibattito sull’alimentazione dei bambini è da sempre estremamente acceso e vede spesso contrapporsi mamme ed esperti di nutrizione. L’OMS della le linee guida, le nonne danno consigli spesso basati su credenze popolari e poi ci sono le mamme che si dividono tra quelle a cui l’allarme degli esperti proprio non interessa, quelle che restano confuse e le maestrine che cercano sempre di dare buoni consigli arrivando a volte anche allo scontro con chi non la pensa come loro.

Ma stiamo parlando di un argomento molto importante, la salute e il benessere dei proprio figli. Tra gli alimenti più consumati dai piccoli sono finiti nel mirino tutti quei prodotti confezionati che al loro interno presentano elementi che sarebbe meglio non offrire al bambino (in realtà nemmeno all’adulto).

Di recente è stata stilata una lista di quelle che sono le peggiori merendine in vendita nei nostri supermercati. Tutti le acquistiamo e le mangiamo, anche condizionati dalla TV e dai media. Il consiglio generale è quello di evitarne il consumo e magari preparare una merenda fatta in casa. Noi dal canto nostro non vogliamo demonizzare nessun prodotto e anche gli esperti sono concordi nel dire che piccole quantità non possono essere in alcun modo dannose.

Quindi non è determinate l’eliminare in maniera definitiva le merendine dal proprio consumo, ma piuttosto saperle scegliere ed evitare gli eccessi, una regola universalmente valida per tutti gli alimenti. 

Le peggiori merendine del mercato

Non staremo qui ad indicare una per una le merendine che sono considerate tra le peggiori. Al primo posto ci sono i croissant zuccherati Coop, per i grandi marchi il Buondì classico Motta e non mancano poi la Misura, Mulino Bianco, Bauli e molti altri. Una lista che sicuramente può offrire una guida per l’acquisto, ma ci teniamo a specificare che si tratta di indicazioni generali.

La classifica è stata stilata attenendosi a quelli che sono i possibili danni che un consumo eccessivo di tali prodotti può causare come l’obesità (un problema veramente dilagante nel nostro Paese), ma anche il diabete di tipo II e le malattie cardiache. Per limitare i danni oltre al consumo ridotto, è importante saper leggere le etichette. 

Come è possibile porre rimedio?

Il mercato alimentare ci mette di fronte alla scelta di prodotti che possono essere potenzialmente dannosi per il nostro organismo. Il Grillo Parlante  ci dice che sarebbe meglio preparare le proprie merende a casa, ma con la vita frenetica che conduciamo ogni giorno è veramente impossibile.

Acquistare merendine non è un atto da denunciare, l’importante è saper leggere le etichette per conoscere i valori nutrizionali e allo stesso tempo limitare il consumo e le porzioni quotidiane consumate. Solo agendo in questa maniera si potrà evitare un impatto negativo sulla salute.