Cannavacciuolo, il racconto drammatico: così ce l’ho fatta a uscirne I Non dormivo più, la mia vita in pericolo

Antonino Cannavacciuolo racconta il momento più buoi della sua vita e come è riuscito ad uscirne e riprendersi la sua vita.

Antonino Cannavacciuolo, basta questo nome per pensare ad alcuni dei successi televisivi italiani degli ultimi anni, come Masterchef, ma anche Cucine da incubo. Ma Antonino Cannavacciuolo è innanzitutto uno chef, con ben 3 stelle Michelin, non cosa di poco conto. Ma quel suo caratteristico modo di fare da buon uomo del Sud, hanno fatto dello chef nato a Vico Equense uno dei personaggi televisivi più apprezzati in assoluto. 

Eppure lui è un cuoco e ci azzarderemo a dire che è anche un imprenditore di successo considerando i locali a cui stesso ha dato vita e di cui cura l’attività. 

La TV non lo ha distolto da quella che è la sua vera passione, la cucina. Questo lo si vede anche dai consigli che di anno in anno lascia ai ragazzi che prendono parte ai programmi televisivi in cui lui stesso è uno dei protagonisti.

A completare la sua vita così ricca ci ha pensato la sua famiglia a cui è particolarmente legato, suo moglie Cinzia che secondo lui è stata la donna che lo ha costruito come uomo di spettacolo, anche se lo affianca in ogni suo singolo affare. Sembra non mancare proprio nulla ad Antonino che però ha dovuto affrontare un grande cambiamento, indispensabile per il suo benessere e la sua salute.

Imparare a mangiare bene

Ebbene sì, anche i cuochi mangiano male, anzi detto tra noi, considerando i ritmi serrati della ristorazione, soprattutto il personale di un ristorante mangia male. Ecco anche Cannavacciulo era vittima di questo cibarsi in maniera sregolata, con cibi eccessivamente carichi sia di sapori che di quantità. 

Un grande cambiamento per Antonino che ha imparato cosa vuol dire mangiare bene e affiancare a questo della sana attività fisica come la camminata e i pesi. Adesso che la sua prospettiva è cambiata non tornerebbe mai più indietro.

I chili di troppo

Chef Antonino era arrivato a pesare 155 chili, non riusciva più a dormire la notte e stava male fisicamente. Non si è privato di nulla, ha solo imparato a mangiare meglio, moderando le quantità e scegliendo dei cibi salutari. Lo ha fatto per il suo benessere, passando dalla taglia 66 alla 60.

Lui stesso ha affermato che l’obiettivo che si era posto era che “la bilancia non deve più salire, deve scendere“. Una vera e propria rinascita.