Finalmente, nei prossimi mesi, una new entry nella ristorazione di Bergamo. Nasce infatti Legami Sushi&More, il quarto ristorante di Claudio Marchisio, nella splendida location di Terrazza Fausti. A guidare la brigata di cucina Stefano Callegaro, vincitore di Masterchef 4
Siamo in piazza Vittorio Veneto, nel cuore di Bergamo bassa. La proposta riguarderà piatti che uniranno la cucina italiana a quella orientale e ampio spazio sarà dedicato all’area dedicata a drink e aperitivi.

“Legami Sushi & More, il format di ristorazione dell’ex centrocampista della Juventus, Claudio Marchisio, ha rilevato i locali della famosa Terrazza Fausti a Bergamo. – Si legge sulla pagina facebook Legami Bergamo – Avrà l’affaccio sul salotto della città e una terrazza di oltre 600 mq allestita a giardino metropolitano. L’apertura è prevista per giugno. Siamo felici di entrare in questa meravigliosa città! Bergamo è stata purtroppo protagonista di un anno tremendo, indimenticabile… e nonostante tutto non ha perso il suo ottimismo e il desiderio di ricominciare a vivere nella normalità.
Speriamo con tutto il cuore di contribuire a riportarvi un po’ di leggerezza e spensieratezza… Ci vediamo presto! “
Claudio Marchisio ha detto addio al calcio giocato nell’ottobre del 2019 dopo un decennio di trionfi con la Juventus e l’esperienza di San Pietroburgo con lo Zenit. Oltre ovviamente a 55 presenze con la maglia della nostra nazionale.
Negli ultimi anni ha deciso di puntare sul mondo della ristorazione: nel 2016 crea il brand Legami, che ha ha il primo locale a Vinovo, in provincia di Torino, per poi allargarsi anche a Roma e Poltu Quatu, in Sardegna. Ora è la volta di Legami a Bergamo.
Ovviamente perno centrale di Legami Sushi&More a Bergamo sarà l’executive chef Stefano Callegaro, vincitore di Masterchef 4 davanti a Nicolò Prati e Amelia Falco. Una edizione, quella vita dal concorrente nato ad Adria, provincia di Rovigo, con in giuria Bruno Barbieri, Carlo Cracco e Joe Bastianich.
La nostra intervista a Stefano Callegaro, vincitore di Masterchef 4.
Stefano, un ricordo della tua edizione di Masterchef Italia: il rapporto con i giudici (Cracco, Bastianich e Barbieri)?
Sono stati tutti e tre eccezionali. Sempre stati disponibili a confrontarsi con chi aveva avuto la fortuna e la bravura di entrare nella Masterclass. Mi ricorderò per sempre il suggerimento di Cracco: ‘La chiave di tutto sta nel dettaglio. Devi essere sempre curioso, perchè la curiosità ti sarà amica e ti porterà fare piatti eccezionali’. Per Barbieri la cosa fondamentale era la “precisione”. Bastianich “devi essere di te stesso e non devi fare piatti ‘bugiardi’”. Suggerimenti che ho fatto miei e cerco di mettere in pratica.
Masterchef Italia è giunto alla decima edizione, nonostante il passare del tempo il format mantiene il suo appeal?
Certamente, anche se nelle precedenti tre edizioni, prima di questa decima, il format aveva forse risentito di un po’ di “stanchezza”. Ma è stata ampiamente superata, come dimostrato anche dalla crescita degli ascolti di Masterchef 10.
Giudici e concorrenti sono stati all’altezza delle aspettative?
Direi di sì… a mio avviso da 5 anni a questa parte il format si è focalizzato più sullo storytelling che sulla gara di cucina. Del resto però Masterchef resta sempre un programma televisivo e forse è giusto cosìì.
Stefano, se non avesse partecipato in passato, farebbe domanda per Masterchef 11?
Certamente si. E anzi spero nella lungimiranza della produzione nel considerare una edizione con tutti i vincitori, ormai siamo 10 e la competizione tra di noi troverebbe sicuro interesse.
Quello che abbiamo passato cambierà il mondo della ristorazione. Tanti locali che non riapriranno e offerte e richieste cambieranno. Stefano la tua opinione?
Sono fermamentee convinto che l’essere umano sia portato all’evoluzione. A volte naturale, a volte forzata, ma comunque funzionale. Questa pandemia ha mostrato nuove strade e nuove opportunità a chi ha saputo vederle. Torneremo a sederci nei locali serviti e coccolati come un tempo? Sicuramente si ma non sarà mai più l’unica scelta possibile.
I suoi programmi nel 2021: una cucina virtuale condivisa on line (o in televisione) o spazio a clienti e fornelli?
Il 2021 per me sarà un anno ricco della messa in opera di nuovi progetti. Certamente spazio alla televisione, ma con il mio team stiamo guardando a nuove piattaforme digitali. Poi continuero’ a dedicarmi, come in questi anni, a consulenze, docenza, lavoro in cucina nei ristoranti di cui sono executive chef e finalmente anche un nuovo libro… ma potrebbero essere due.
E finito il tempo della nostra intervista. nella prossima chiederemo a Stefano di Legami Sushi&More.
4. Stefano Callegaro – Alla ricerca del gusto – Il viaggio gastronomico di un uomo innamorato della cucina
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Photo credits to Stefano Callegaro