Il convegno è andato in scena oggi giovedì 18 gennaio alle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano. Organizzato dal Consorzio Turistico Città di Pistoia e Confcommercio Pistoia e Prato. Si è svolto in collaborazione con il Comune di Poggio a Caiano, la Strada dell’Olio e del Vino del Montalbano e la Strada dei Vini di Carmignano e dei Sapori tipici pratesi – comunicato
Turismo nel Montalbano: stranieri al 63%, offerta complessiva da evolvere
Rilevazione del Consorzio Turistico Città di Pistoia, tra gli italiani spiccano Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Tempestini: “Servono una DMO e investimenti mirati per accrescere professionalità e qualità dei servizi”
Montalbano (PIstoia e Prato, 18 gennaio 2023. I turisti che scelgono il Montalbano ogni anno sono per il 63% circa stranieri, mentre il restante 37% è composto da italiani che provengono specialmente da regioni limitrofe, con percentuali significative per Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Tra gli europei spiccano tedeschi, olandesi e francesi, mentre quasi tutto quel che concerne l’extra continente è appannaggio degli Usa. A scegliere questi luoghi sono prevalentemente famiglie con bambini (32% circa), singoli e coppie (30% circa) in cerca di una pausa rilassante. Sono alcuni tra i dati emersi nell’ambito dell’ultima rilevazione condotta dal Consorzio Turistico Città di Pistoia su un campione di ben 306 aziende facenti parte del sistema ricettivo del Montalbano.
L’occasione per presentare gli elementi raccolti, e per provare a tratteggiare nuovi orizzonti di sviluppo per questo segmento, è stata fornita dal Convegno “Le opportunità turistiche del Montalbano”, andato in scena oggi giovedì 18 gennaio alle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano. L’appuntamento, organizzato dal Consorzio Turistico Città di Pistoia e Confcommercio, ha ricevuto il cofinanziamento della Camera di Commercio di Pistoia e Prato nell’ambito del progetto di marketing territoriale denominato “Turismo verso il 2023”. L’evento si è svolto, inoltre, in collaborazione con il Comune di Poggio a Caiano, la Strada dell’Olio e del Vino del Montalbano e la Strada dei Vini di Carmignano e dei Sapori tipici pratesi.
Al convegno, coordinato dal Direttore di Confcommercio Pistoia e Prato Tiziano Tempestini, hanno preso parte Francesco Puggelli (Sindaco di Poggio a Caiano), Rolando Galli (Vicepresidente Camera di Commercio PTPO), Paolo Cavicchio (Presidente Consorzio Turistico Città di Pistoia), Marco Antraciti (Confcommercio), Luigi Micheli (Presidente Strada dell’Olio e del Vino di Montalbano), Alessandro Prota (Presidente Strada dei Vini di Carmignano e dei Sapori Pratesi) e, per le conclusioni, Francesco Tapinassi (Direttore Toscana Promozione Turistica).
La rilevazione ha interessato ogni tipologia di struttura ricettiva disponibile sul territorio: alberghi, agriturismi, Cav, affittacamere, B&B, locazioni turistiche, campeggi, ostelli, rifugi, residenze d’epoca ed Rta. Ad essere coinvolti sono stati i Comuni di Lamporecchio, Larciano, Monsummano Terme, Quarrata, Serravalle Pistoiese, Carmignano e Poggio a Caiano.
Per fotografare l’attuale contesto turistico del Montalbano, sono stati presi in considerazione alcuni parametri ritenuti particolarmente significativi, in ordine ai soggetti intervistati: le caratteristiche strutturali, i servizi interni, la qualità e l’ecosostenibilità, la clientela, la promozione turistica, i servizi esterni e pubblici che vengono forniti.
Quel che ne è emerso è un quadro composito. Il Comune che presenta il maggior numero di strutture censite nella rilevazione è quello di Lamporecchio (22,2%), seguito a parimerito (14,8%) da quelli di Larciano, Monsummano Terme e Carmignano. Il 59,3% del campione intervistato dichiara di avere optato per un’apertura annuale, mentre la fetta restante lavora su base stagionale.
Tra i trattamenti offerti dalle strutture, il solo pernottamento è quello preponderante (70,4% del campione), seguito dall’offerta B&B (37%), dalla mezza pensione (27,8%) e dalla pensione completa (22,2%).
Per quanto concerne i servizi interni, Il 59% circa delle strutture dichiara di essere in possesso di una piscina scoperta, mentre il servizio Spa è appannaggio di pochi (9,8%). L’82% circa afferma di avere un ristorante aperto anche per clienti esterni, mentre la Sala congressi è ospitata soltanto nel 17% delle strutture coinvolte dal sondaggio. Bassa anche la soglia del servizio transfer (15% circa), mentre i servizi correlati al trekking si attestano intorno al 50% e le visite guidate sul 30%. Il 73% circa delle strutture si rivela inoltre pet friendly, garantendo una piena accessibilità agli animali domestici.
Bene anche il versante delle pratiche ecosostenibili, con la raccolta differenziata che si fissa vicina al 98%, ma spiccano anche l’illuminazione programmata (43%) e l’installazione di pannelli solari (35%).
Un quadro, quello esposto, che è servito come base di partenza per tracciare traiettorie di sviluppo ulteriore per il turismo nel Montalbano. “Dal confronto tra istituzioni ed enti locali – osserva Tiziano Tempestini, Direttore di Confcommercio Pistoia e Prato – sono emersi molteplici spunti interessanti e percorribili. Riteniamo fondamentale agire lungo tre direttrici principali: le aziende, il territorio e il versante della promozione. Alle prime è richiesto di continuare ad investire nei servizi, dalla transizione digitale all’abbattimento delle barriere architettoniche. Sul Montalbano serviranno poi nuove professionalità qualificate, ottenibili promuovendo un collegamento più stringente con scuole e centri di formazione. Infine, auspichiamo la costituzione di una DMO (Destination Management organization): un esempio che, in contesti analoghi, ha conseguito risultati alquanto significativi”.
Comunicato Confcommercio Pistoia e Prato
pubblicato da Miglior Olio blog magazine enogastronomia