Si é appena conclusa la 15° edizione di TASTE a Firenze, la rassegna delle eccellenze food and beverage italiane. La manifestazione lascia il palco de La Leopolda per trasferirsi alla Fortezza da Basso, l’iconica location di Firenze scelta per l’evento che riapre in presenza dopo due anni di stop dovuti alla pandemia
Ampi spazi, esposizioni ordinate ed un percorso ben organizzato per garantire il rispetto delle norme a tutela della sicurezza e della salute di tutti i partecipanti. Gli espositori si distribuiscono in 3 padiglioni: si entra al Piano Attico, Padiglione Centrale, per scendere poi al Piano Terra e terminare nel Padiglione Cavaniglia. Un vero viaggio nel gusto e nei sapori delle eccellenze italiane ben rappresentate da 470 aziende che hanno raccontato ai visitatori la loro storia ed i loro prodotti che vanno dal dolce al salato passando per salse, conserve, composte, prodotti ittici, infusi, spirits e caffé.
Particolarmente bella da vedersi ed interessante da visitare é stata la sezione dedicata agli spirits con focus marcato sul Gin made in Italy.
Non sono mancati gli appuntamenti “Taste Talk“, “Taste Ring” e “Testo fa Taste” che hanno visto alternarsi sul palco dell’Unicredit Arena (Padiglione Centrale) dibattiti sui temi d’attualità che influenzano il mondo food: tra tutti la sostenibilità, il rispetto dell’ambiente e lotta allo spreco alimentare. Relazioni su come sia cambiato il mondo ho.re.ca. e le problematiche legate alla carenza di personale con le quali sta ancora lottando la nostra hospitality nel post-pandemia. Sono intervenuti sull’argomento spreco alimentare Chef del calibro di Vito Mollica (Chic Nonna di Firenze), Paolo Lavezzini (Il Palagio di Firenze) e Riccardo Monco (Enoteca Pinchiorri di Firenze), Alessandro Cozzolino (Hotel Belmont Villa San Michele di Fiesole).

Dibattiti e relazioni quindi ma anche presentazioni di libri: The modern backer di Csaba della Zorza ed il Venezia da Bere di Alessandra Iannello. (…continua a leggere)