Peschiera del Garda: Intitolata una Aula della Scuola di Polizia a Rosario Bonfiglio vittima del dovere

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Rosario Bonfiglio agente scelto e pilota elicotterista  della Polizia di Stato il 19 marzo del 1987  non è in servizio. In compagnia della moglie e di una coppia di amici, si reca a fare acquisti in una orologeria di Reggio Calabria. La moglie, la signora Maria, è incinta della prima figlia della coppia, Rosaria. Cerimonia a Peschiera del Garda

A Peschiera del Garda la Famiglia di Rosario Bonfiglio e i “ragazzi” del 65 corso

Alla Scuola di Polizia una nuova giornata, ricca di emozioni e sicuramente indimenticabile, per le ragazze e  ragazzi del 218° Corso Agenti dopo quella del 2 ottobre. Cerimonie di intitolazione che avevano riguardato l’agente della Polizia di Stato Emanuela Loi,  a cui è stato dedicato il piazzale dell’alzabandiera e il vice sovrintendente della Polizia di Stato Giuseppe Randazzo e l’assistente della Polizia di Stato Luigi Vescovi,  ai quali è stata dedicata la palestra della scuola. Alla presenza, tra gli altri, del Capo della Polizia Lamberto Giannini, dei “ragazzi” del IV Corso Agenti Ausiliari di Leva del 1982 . Padrone di casa il direttore la Scuola Gianpaolo Trevisi.

Ora il ricordo dell’Agente Scelto Rosario Bonfiglio. Quel tragico 19 marzo 1987 entra, con due amici e la moglie Maria, incinta della figlia Rosaria, entrano nella orologeria di Reggio Calabria.  Proprio mentre due giovani banditi stanno portando a termine una rapina. Rosario Bonfiglio interviene prontamente, sia per tutelare l’orefice che i propri cari. Uno dei due rapinatori reagisce, sparando due colpi di pistola quasi a bruciapelo, che colpiscono mortalmente l’agente scelto.
Rosaria , nata poco dopo il tragico evento avvenuto proprio per la Festa del Papà, porta il nome del padre mai conosciuto.

Oggi 9 ottobre 2022 presso la Scuola Agenti  della Polizia di Stato a Peschiera del Garda, all’agente scelto Rosario Bonfiglio è stata intitolata una delle Aule Studio, alla presenza della moglie Maria e alla figlia Rosaria.

Tra gli altri erano presenti molti colleghi di Rosario, allievi insieme a lui del 65° Corso Allievi Guardie della Pubblica Sicurezza, svoltosi nel 1979 presso la Scuola  della Polizia di Stato di Peschiera del Garda.

Oggi – si legge sul profilo facebook di Giampaolo Trevisi direttore della Scuola – in occasione del raduno dei suoi colleghi del 65^ corso Allievi Guardie, insieme anche alla moglie di Rosario, la signora Maria, abbiamo intitolato una delle nostre aule alla sua memoria e loro hanno donato il suo berretto, che sarà custodito all’interno della stessa aula.
Questi momenti, insieme all’alzabandiera effettuato dai giovani Allievi e dagli Allievi meno giovani, hanno fatto entrare ancora più di sempre il sole dentro la nostra piccola, ma meravigliosa Scuola di Peschiera del Garda.
Sempre ricordare e sempre fare memoria….
“Se si perde un papà, che non si ha avuto neanche modo di conoscere, perché quando è stato ucciso, si stava dentro la pancia della mamma, è come se si perdesse un braccio o una gamba. – le toccanti parole di Rosaria Bonfiglio ricordando il Padre – All’inizio, infatti, tutti ti guardano e ti indicano, ma poi con il tempo, anche grazie alla famiglia della Polizia di Stato, scopri che al posto di quel braccio o di quella gamba ti sono cresciuti degli arti bionici e capisci di essere più forte di tutti…”
Photo credits Giampaolo Trevisi
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