Una storia di Calcio, di Amicizia e Buona Tavola. Tutto nasce con la Coppa Italia. Trofeo che il portierone di Castelmartini Idilio Cei prima conquista con la Lazio. Poi, a fine carriera, porta la sua Larcianese a disputarne a Roma la finale nazionale Dilettanti. Idilio Cei, oltre 200 partite in Serie A e tanti trofei, anche le Penne alla Larcianese
Era l’estate del 1975 e Giorgio Russi presenta a una festa di paese le sue le Penne alla Larcianese. Queste le uniche certezze: tutta Larciano le ama, alcuni le cucinano: ma la ricetta, il giusto mix di ingredienti non lo conosce nessuno! Nate per festeggiare un grande calciatore di Castelmartini, Idilio Cei, la Larcianese e la Coppa Italia. Vediamo perchè! – nella foto di copertina Idilio Cei fonte Wikipedia –
Penne alla Larcianese, una ricetta legata al calcio e alla Coppa Italia.
La U.S. Larcianese, la squadra di calcio di Larciano, compie nel 2022 i cento anni

dalla fondazione. Nell’estate del 1975 raggiunse il suo piu’ importante traguardo, la finale Coppa Italia Dilettanti, disputata a Roma contro il Banco di Roma. La squadra romana ebbe la meglio sui toscani per 2 a 0, ma soltanto ai supplementari.
Per festeggiare degnamente l’evento Giorgio Russi, apprezzato cuoco di Larciano crea appunto le Penne alla Larcianese, dedicandole al suo idolo Valerio Idilio Cei.
Per tutti Idilio (Castelmartini, 8 giugno 1937 – Larciano, 24 marzo 1996), era il portiere e allenatore della Larcianese, dove decide di finire la sua lunga e importante carriera di calciatore. Ha giocato in diverse squadre, giocando oltre 200 partite in serie A. Difendendo la porta di Lazio, con cui vince una Coppa Italia, e Palermo. A lui è dedicato lo stadio di Larciano.
“Quest’anno ricorre il centenario della squadra del nostro Comune. Larciano così come tutto il Montalbano: terre di sport, di impegno e passione. – ci ha dichiarato Lisa Amidei sindaca di Larciano – Da sempre chi milita come giocatore, allenatore o dirigente della Larcianese diventa un tutt’uno con la squadra; il tempo dedicato nel seguire la squadra diventa vitale come l’aria che si respira. Una squadra che in questi 100 anni ha dato tante emozioni ai nostri cittadini e che proprio per questo e’ giusto festeggiare.”
Le Penne: da provare all’Agripoggetto Larciano per scoprire la ricetta
In realtà non sembra difficile la ricetta, quanto in giusto mix di ingredienti. Per dare la giusta cremosità alle penne e non far prevalere un ingrediente, un gusto, un sapore a discapito degli altri. Tutti i larcianesi le amano ma se chiedi qualche particolare i dettagli si confondono. In origine le penne erano rigate o lisce? E il parmigiano? Ci vanno i funghi champignon? Sono “strascicate” in padella? I casi sono due: o memoria (e palato) corta o il segreto del paese è ben conservato. In ogni caso noi ci siamo avventurati, a modo nostro ….. Voi provatele all’ Agripoggetto Larciano, le cucina Fabrizio Russi.
Penne alla Larcianese – ingredienti e ricetta – non originale
-
In una padella grande, soffriggere la carne con l’olio, poi aggiungere le verdure tritate e soffriggere ancora 3-4 minuti.
-
Sfumare con il vino, versare la passata e 2 mestoli d’acqua calda.
-
Lasciar cuocere 20 minuti, salare e aggiungere i Pisellini scongelati.
- Dopo un paio di minuti aggiungere i funghi champignon, puliti bene e affettati.
-
Cuocere altri 5-6 minuti facendo ridurre, regolare di sale e pepe.
- Levare dal fuoco e aggiungere il prosciutto cotto a dadini.
-
Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata,
-
Scolare la pasta e mantecare con il sugo preparato e la panna.
-
Servire con qualche foglia di prezzemolo.
Le Penne alla Larcianese e il Rosè Querciamatta
Abbiamo abbinato le nostre Penne alla Larcianese con un ottimo Sangiovese 100% Rosè Querciamatta, prodotto in una tenuta di Monsummano Terme, a pochi chilometri da Larciano. Due località della provincia di Pistoia, alle pendici occidentali del Montalbano e alle porte della Valdinievole.
Un I.G.T. Toscano rosato del 2020, 100% uva Sangiovese e 13 gradi. Un gradevole profumo di fiori bianchi, leggere note di pesca e albicocca. Dalla beva intrigante, che pulisce gradevolmente il palato dal sugo e dalla panna. Da servire fresco.
Le Penne alla Larcianese – usare ingredienti di qualità
L’importante è non fare, come direbbe lo chef Bruno Barbieri, un “mappazzone”. Trovare il giusto mix nella quantità degli ingredienti, avere la giusta tecnica, per le cotture e per la mantecatura. E scegliere ingredienti di qualità: una ricetta con ingredienti semplici ma che devono essere, come sempre quando vogliamo mangiare bene, di qualità. Con una spesa da fare in una bottega di fiducia.
Noi ci siamo rivolti, come sempre, alla Macelleria Ferrari di Nicola Ferrari. Una comoda spesa in delivery concordata con whatsapp, tramite l’app di Pistoia a Domicilio. Abbiamo preso il macinato e il prosciutto cotto – una fetta alta – e le Penne. Penne mezzani rigate di Gragnano IGP del Pastificio dei Campi di Gragnano. Anche questo un prodotto di alto livello.