Chef Vito Mollica e il suo “brunch italiano” in una location unica: Chic Nonna Firenze ha infatti aperto nello splendido palazzo Portinari Salviati, nel centro della città Toscana. Tra piazza del Duomo e quella della Signoria nella dimora della famiglia della Beatrice amata da Dante Alighieri. Piatti unici e imperdibili, con una brigata qualificata e selezionata. Oltre 300 etichette selezionate e proposte da una qualificata e attenta sommelier
Chic Nonna Firenze – quattro passi tra le bellezze che il mondo ci invidia
Una posizione strategica e invidiata, quella del ristorante Chic Nonna dello Chef Vito Mollica. In Via del Corso 6, tra le bellissime e uniche Piazza del Duomo e Piazza della Signoria, a pochi passi dalla splendida Piazza della Repubblica.
Nel corso del XIII Secolo alcune abitazioni già di proprietà di Folco Portinari, 1222 – 1289, importante e ricchissimo banchiere dell’epoca dalle origini Romagnole, furono collegate e trasformate in un unico e prestigioso Palazzo. Personaggio importante e gran benefattore, tanto che finanziò la costruzione dell’Ospedale Fiorentino di “Santa Maria Nuova”, Folco Portinari è diventato famoso soprattutto per essere stato il padre di Beatrice Portinari.

Soprannominata Bice, 1265 – 1290, e coniugata de’ Bardi, da molti è indicata come la Musa ispiratrice del sommo poeta fiorentino Dante Alighieri, 1265 – 1321.
Nel 1456 il Palazzo Portinari venne acquistato da Jacopo Salviati, marito di Lucrezia de’ Medici, che dette il via a importanti lavori di ristrutturazione e sviluppo che durarono oltre 100 anni.
La struttura venne impreziosita dalle forme che oggi conosciamo, ricche di meravigliose opere d’arte e decorazioni realizzate da famosi Artisti del Rinascimento Fiorentino (XV e XVI Secolo), che rendono Chic Nonna Firenze una meravigliosa location unica.
Chic Nonna Firenze – un viaggio nel “paradiso” della carta dei vini
La scelta del vino, spesso solo un “accessorio” in un percorso tra piatti di un

ristorante di altissimo livello, a Chic Nonna Firenze è nelle mani della sommelier Clizia Zuin.
Con una preparazione tecnica di vini e bollicine, suggerisce amabilmente i migliori abbinamenti per esaltare i piatti di Vito Mollica e della sua brigata. Questo senza essere invasiva nelle scelte e nei gusti dei clienti: la perfetta guida Beatrice style.
E il “paradiso” contempla oltre 300 etichette selezionate tra cantine storiche e piccoli produttori, divise tra Italia e Francia.
Chic Nonna Firenze – menù alla carta e percorsi degustazione

Da sempre la cucina di Vito Mollica si basa sulla stagionalità dei prodotti e sulla ricerca di piccoli produttori, eccellenze possibilmente del territorio. Con la sua idea di brunch all’italiana, sapiente recupero dei sapori buoni della domenica in una veste nuova, Chic Nonna. Basta provare i tortelli alla cacciatore con pollo bianco del Valdarno per gustarne appieno la filosofia.
Un menu alla carta e due percorsi di degustazione, da cinque portate. Abbiamo provato Corte degli Imperatori, che prende per la gola “giocando” con piatti di carne e di pesce, ne parleremo nel prossimo articolo.
E poi parleremo della carta dei dolci, della carta del te e della relativa degustazione.
Vito Mollica e la brigata – in cucina e in sala

Avevo già avuto modo di parlare, e apprezzare, lo stile che chef Mollica ha “condiviso” con il suo staff. Un servizio discreto, sempre disponibile. mai invasivo.
il racconto di un blogger “fragile”
Nella brigata i restaurant chef sono Rosario Bernardo e Paolo Acunto. In sala, invece, ci sono Mark Ignatov e Davide Altobelli, che garantiscono un servizio in maniera classica, alla francese: semplicità ed eleganza.