Una doppia eliminazione nel corso della sesta puntata del talent, andata in onda giovedì 21 gennaio su SKY. Marco è il peggiore dell’Invention Test seguito da Daiana che non supera il Pressure
Marco suo malgrado ha dovuto abbandonare la MasterClass e la gara. Infatti è risultato il peggiore dell’Invention Test. A conclusione del primo dei due episodi, della serata, i tre giudici proclamano Irene vincitrice dell’Invention Test.
I peggiori, indicati dai giudici Barbieri, Cannavacciuolo e Barbieri sono Federica, Ilda e Marco. Proprio quest’ultimo, soprannominato il guerriero, lascia per sempre la cucina di MasterChef.
Tra i tanti post di Marco sui suoi canali social, questo dedicato ai tanti follower: “Esco dalla cucina di MasterChef ed entro nella mia nuova vita… Per chi viene da un quartiere come il mio questa cucina poteva sembrare un punto di arrivo, invece parto da qui… Porsi nuovi obiettivi è il sale della vita…“.
La nostra intervista a Marco Piccolo:
Chi è Marco, il guerriero?
Marco il guerriero, è quella persona che, pur avendo avuto un passato tutt’altro che semplice, è riuscito a tirare fuori appunto il lato guerriero… Che tutti abbiamo… Infatti non mi ritengo “speciale”. Ho solamente alzato la testa, guardato negli occhi i miei demoni ed affrontati con la giusta rabbia. Perché serve nella vita anche quel briciolo di rabbia e follia, fondamentali per cambiare nella vita cio che secondo noi non ci appartiene
Marco, come è nata la tua passione per la cucina?
La passione per la cucina nasce fin da piccolo quando effettivamente smanettavo degli ingredienti quasi per gioco… Ma inconsciamente stavo sviluppando una passione che poi negli anni ho portato avanti.
Poi è arrivata la decisione di mettersi in gioco, di “sfidare” Masterchef?
Il cibo per me ha rappresentato vari aspetti della vita, mi incuriosiva da bambino mi ha quasi ucciso in un determinato momento della mia vita e ho quindi deciso di assegnarli un ruolo veramente importante. Amo le sfide amo mettermi alla prova con me stesso e quindi ho affrontato MasterChef. Ora dire che è stato un trionfo è fin troppo semplice c’è voluto coraggio perché un rifiuto era dietro l’angolo ma per fortuna non è stato così…
Dicci la tua chi andrà avanti? (tra simpatie e bravura ….)
Innanzitutto rispondere a questa domanda in maniera sincera bisogna mettere da parte le simpatie e antipatie, e dare merito a chi secondo me può arrivare fino in fondo. Ci sono persone più preparate delle altre, ma non che le altre non siano brave. Sicuramente Antonio, Azzurra ed Aquila sono i tre che hanno dimostrato qualcosa in più degli altri, quindi obiettivamente sono loro i più gettonati.. Ma non dimentichiamo che non si può abbassare mai la guardia… Ci sono anche mine vaganti come ad esempio Monir, Federica e Cristiano… A livello affettivo vedere quest’ultimo in finale mi farebbe molto piacere!
Marco, da “guerriero” ci dici la tua sui tre giudici?
Ho lo stesso segno zodiacale sia di Chef Locatelli, sia di Chef Cannavacciuolo, ho avuto dei battibecchi con loro ma sono stati i confronti più importanti che belli della mia vita. Nulla da togliere a chef Barbieri. Sostanzialmente sono tre dei della cucina di averli conosciuti mi ha fatto un immenso piacere!
Bene, ma non ci hai ancora detto qual è la tua idea di cucina?
Io sono molto legato alle tradizioni ma è impossibile non essere innovativi, quindi, c’è bisogno di un estremo rispetto per le tradizioni ma esse appunto devono viaggiare in mano a mano con l’innovazione…
Quale piatto avresti voluto cucinare nella cucina di Masterchef?
A me piacciono le cose difficili, mi sarebbe piaciuto confrontarmi in una sfida di pasticceria, ciò non è stato possibile anzi la ho sfiorata. Questo anche è un boccone amaro da mandare giù…
Grazie Marco, ora quali sono i tuoi programmi?
Per ora sto studiando.. Sicuramente nella mia testa si è aperto un panorama culinario molto più ampio di quello che avevo prima dell’ingresso nella cucina di MasterChef… Che la cucina è una passione e ormai noto a tutti voglio trasformare questa passione in un lavoro perché se si fa un lavoro che si ama si lavora bene e si vive meglio.
Benissimo Marco e grazie. Aspettiamo news.