Inaugurato a Pistoia il ristorante Don Chisciotte dopo i lavori di ristrutturazione del circolo Arci Niccolò Puccini di Capostrada. Sarà gestito dalla cooperativa sociale Don Chisciotte, per il rilancio del circolo dopo la pandemia. Interessanti le proposte a prezzo calmierato
L’ampliamento delle attività e dei servizi offerti dal circolo comporterà anche l’assunzione di nuovo personale tra le categorie svantaggiate.
Don Chisciotte è una cooperativa sociale di tipo B che si occupa della gestione del bar e del ristorante del circolo Puccini da una decina di anni, dando lavoro a due ragazze con disabilità mentale e ad altre due dipendenti. La scommessa del circolo è di aumentare la forza lavoro da quattro a sette lavoratori nel corso del 2022, dando una concreta opportunità lavorativa e di indipendenza economica a persone con disabilità.
Nonostante le difficoltà economiche del circolo, aggravate dall’emergenza sanitaria e le restrizioni legate al Covid, i soci della coop, grazie al sostegno della cittadinanza e del mondo cooperativo, hanno deciso di investire nel futuro insieme al circolo Arci Puccini e rilanciare questo importante presidio di comunità. I soci della cooperativa hanno varato un piano di ricapitalizzazione e di investimento nell’attività di ristorazione e grazie alla collaborazione con la società civile, proprietaria dell’immobile, si sono finanziati anche i lavori di restauro del bar e della sala ristorante.







Dal 12 febbraio la cooperativa Don Chisciotte aprirà il bar del circolo dalle 7 alle 20 e affiancherà l’attività del ristorante aperto sia a pranzo che a cena e per l’asporto (per ora il venerdì e il sabato). Ma l’obbiettivo è aprire anche in altri giorni della settimana e proporre pranzi a tema.
“Davanti alle difficoltà economiche abbiamo deciso di non fare un passo indietro, ma anzi di farne due avanti – racconta Fabrizia Fagnoni, membro del Cda e presidente territoriale di Confcooperative Toscana Nord per Pistoia -. E grazie al prezioso sostengo delle due coop sociali Gulliver e Quadrifoglio e delle altre cooperative di Confcooperative Toscana Nord, del circolo Arci e della società civile che ci sono venute in aiuto, siamo pronti per rilanciare il circolo e allargarne i servizi. Abbiamo intenzione di proporre prodotti di qualità, del territorio, mantenendo l’ottima qualità dei piatti che ormai da più di un decennio proponiamo nel nostro ristorante. Come cooperativa vogliamo contribuire a mantenere viva Capostrada, collaborando con le altre realtà imprenditoriali per offrire servizi a chi abita in zona e dare la giusta valorizzazione a questo pezzo di comunità pistoiese. Inoltre, la nostra coop ha tra i suoi principali obiettivi l’inserimento lavorativo e il sostegno a giovani con disabilità perché siamo convinti che dare loro un impiego sia il modo migliore per farli sentire parte della comunità e portarli verso l’autonomia”.
“La collaborazione e la cooperazione sono alla base di questa iniziativa – commenta Roberta Innocenti, socia lavoratrice della cooperativa -. Voglio ringraziare tutti i soggetti che sono stati vicini al circolo e si sono impegnati con noi per il suo rilancio. E’ importante mantenere vive e vitali le attività economiche dei nostri paesi e i circoli Arci sono fondamentali presidi di comunità e luoghi di aggregazione, soprattutto se guardano con attenzione, come facciamo noi, ai valori etici dell’impresa, ricercando sostenibilità economica, sociale e anche ambientale con prodotti di stagione e del territorio”.