Camaiore è una cittadina di origine medievale alle porte della Versilia. Famoso principalmente per il suo Lido e le sue spiagge, in realtà Camaiore offre le sue migliori potenzialità quando ci spostiamo verso la collina , tra il suo centro storico e i paesini limitrofi : Casoli , Monteggiori, Santa Lucia e molti altri piccoli borghi dal fascino incredibile tutto da scoprire. Il centro storico è dominato dalla monumentate Badia, abbazia costruita dai monaci benedettini intorno alla seconda metà del primo millennio, e attraversato da vie pedonali dove poter passeggiare in tutta tranquillità , regalarsi pause gustose in ristoranti tipici e acquistare nei molti negozi di gastronomia dei veri e propri “gioielli” come lo Scoppolato di Pedona o i salumi di Gombitelli.
Di seguito qualche mio suggerimento su dove mangiare di gusto a Camaiore….
La cucina dell’entroterra Camaiorese è tipicamente di terra: salumi prodotti dai famosi norcini locali, carni lavorate rigorosamente in zona, i famosi Tordelli fatti a mano uno ad uno dalle massaie e le tipiche torte di verdure ( come la Scarpaccia e la Torta di Pepe). Molti locali della zona propongono questi piatti tradizionali, ma alcuni si contraddistinguono per qualità dei prodotti, servizio e presentazione. In particolare sono tre i ristoranti del centro storico che vorrei segnalare….e tutti e tre sono sulla stessa strada, via Vittorio Emanuele a Camaiore.
Partiamo dalla carne. La Bisteccheria da Alan è da anni la meta prediletta dei carnivori più appassionati. Si propongono carni di prima scelta e pregiati salumi per lo più lavorati dallo stesso Alan, erede di una tradizione familiare di macelleria di alto livello. Servizio veloce ed attento, porzioni abbondanti (alla camaiorese) e prezzi decisamente proporzionati ne fanno un locale da frequentare senza riserve. Nota di colore: a inizio serata Alan stesso passa tra i tavoli con un lunghissimo tagliere dove sporziona per ogni commensale una fetta della gustosa mortadella nostrale di sua produzione.


Bisteccheria da Alan, via Vittorio Emanuele 26, Camaiore (LU), tel. 0584 980184
Perseguendo sulla stessa strada del centro storico di Camaiore, troviamo la Taverna Camaiorese , che si imporrà sicuramente come uno dei locali più gettonati di questa stagione. Ambiente semplice ma curato nei dettagli, a partire dalla mise en place alle serie imbottite fino allo stampato del menù realizzato su carta anticata. La protagonista assoluta della proposta culinaria è anche qua la carne : non potrebbe essere diversamente, dato che uno dei gestori è erede della Macelleria Vecoli. Sapori decisi, ingredienti di ottima qualità, piatti sontuosi e finemente presentati: qualche leggera sperimentazione nelle cotture e nell’uso delle erbe aromatiche rendono contemporanee le ricette classiche rivisitate. Nota di particolare merito: la guancia di manzo brasata è talmente tenera da tagliare col cucchiaio!


Taverna Camaiorese, via Vittorio Emanuele 50, Camaiore (LU), tel. 331 851 8320
Per finire il vino. Il Caffè Centrale chiude idealmente il mio trittico camaiorese . Il locale è stato recentemente ristrutturato: l’ambiente è raffinato ma caldo con un tocco metropolitano. La cucina proposta è del territorio rivisitata, con piatti abbondanti e ben presentati e materie prime eccellenti: qua si possono gustare dei grandi classici toscani come la Trippa, i Tagliarini coi fagioli e la Pappa al Pomodoro, nonché la immancabile Fiorentina alla griglia. Notevole la cantina, con una interessante selezione di vini e champagne. La vera chicca è la saletta al primo piano dove cenare con gli amici più cari tra scaffali pieni di bottiglie e casse di vino.


Caffè Centrale, via Vittorio Emanuele 69, Camaiore (LU), tel. 0584 300517
#ilgustodifernando“Imprenditore, curatore d’arte e viaggiatore, sono sempre stato alla ricerca del bello e del buono. Ho girato in quattro continenti per mari e monti, ho visitato luoghi e città e mi sono calato in culture lontane per poi tornare a riscoprire la mia Toscana con i suoi tempi e le sue tradizioni. Borghi storici, città signorili e repubbliche marinare: la nostra regione è un meraviglioso mix di arte e cultura enogastronomica, che mi diverto a raccontare con un pizzico di ironia.” Diego Fernando Menchini