Guida agli Extravergini 2022: tutti gli oli del Presidio Slow Food in Toscana e Pistoia

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Slow Food Editore ha pubblicato la guida 2022 per orientarsi nel mondo dell’olio italiano di qualità. I riconoscimenti, le realtà segnalate e gli oli recensiti. I risultati degli oli extravergini della Toscana e della provincia di Pistoia

Da oltre vent’anni la guida agli extravergini Slow Food è lo strumento fondamentale per conoscere e orientarsi nel mondo della produzione di olio extravergine in Italia. Supporto per scegliere il prodotto giusto da portare in tavola. Anche nella edizione 2022 lo spaccato della qualità degli olii della Toscana è positivo, come anche per la provincia di Pistoia.

In particolare nel pistoiese, nonostante una campagna olearia non favorevole – causa diversi fattori -, la raccolta e la frangitura sono andate  bene da un punto di vista qualitativo: come anche riconosciuto nella guida. Sfortunatamente per i produttori è stata invece una annata con una produzione quantitativamente piu’ bassa degli anni passati.

A Larciano, Pistoia, da segnalare Frantoio di La Cavallina: è Presidio con il monovarietale di Arancino bio e Olio Slow con il monovarietale di Frantoio bio. Inoltre ha in guida anche un terzo Olio che è il monovarietale di Leccino.

Sempre a Larciano Azienda Agricola Bardelli quest’anno ha presentato un olio, il Blend, ed è in guida. Lo scorso anno aveva avuto anche il riconoscimento di Grande Olio.

Per acquistare la guida: www.slowfoodeditore.it

Guida agli Extravergini 2022: le Chiocciole in Toscana

La Chiocciola è il simbolo assegnato dai curatori della Guida a quelle aziende olivicole che interpretano i valori organolettici, territoriali e ambientali secondo la filosofia Slow Food. Nella Guida agli Extravergini 2022 ne sono state assegnate in totale 35 su 11 regioni italiane. Sei in Toscana, di cui una nella provincia di Pistoia.

Alle Camelie, Capannori (LU)
Tenuta Lenzini, Capannori (LU)
Leonardo Salustri, Cinigliano (GR)
Stefano Spinelli, Lamporecchio (PT)
Fattoria Altomena, Pelago (FI)
Val di Lama, Pontedera (PI)

Guida agli Extravergini 2022: i Grandi Oli Slow in Toscana

Il premio Grande Olio Slow viene riconosciuto all’olio eccellente, capace di emozionare in relazione a cultivar autoctone e territorio di appartenenza, ottenuto con pratiche agronomiche sostenibili. Nella Guida agli Extravergini 2022 ne sono stati assegnati 107 in tutta Italia. In Toscana sono 21, di cui 6 in provincia di Pistoia.

Poggio al Vento di Giancarlo Giannini, Arezzo
Moraiolo di Fattoria Ramerino, Bagno a Ripoli (FI)
Evo Terre di Cocomo di Terre di Còcomo, Buggiano (PT)
Disperà – Razzo di Francesco Elter, Calci (PI)
Frantoio di Fattoria Castellina, Capraia e Limite (FI)
Evo Le Capanne di Le Capanne, Castiglione Fiorentino (AR)
IGP Toscano Colline di Firenze di Buonamici, Fiesole (FI)
Evo Balduccio di Balduccio, Lamporecchio (PT)
Oro di Montedonico-Mignolo Cerretano di Montedonico, Lamporecchio (PT)
Essenza di Stefano Spinelli, Lamporecchio (PT)
Frantoio di La Cavallina, Larciano (PT)
Moraiolo di Le Fontacce, Loro Ciuffenna (AR)
OliVi Leggero – Leccino di Poggio Lecci, Magliano in Toscana (GR)
Borgo Riparossa IGP Toscano di Magaez, Manciano (GR)
Evo Maraviglia di Agricola Maraviglia, Monte San Savino (AR)
Denocciolato di Tenuta di Ghizzano, Peccioli (PI)
Caletra Bio – Leccio del Corno di Fattoria La Maliosa, Pitigliano (GR)
Blend di Val di Lama, Pontedera (PI)
Capriccio di Tosca di Pietrasca, Suvereto (LI)
Evo Paterna Selezione di Paterna, Terranuova Bracciolini (AR)
Insieme di Bellandi, Uzzano (PT)

Guida agli Extravergini 2022: i Grandi Oli in Toscana

Il riconoscimento Grande Olio viene attribuito all’olio eccellente nella sua categoria per pregio organolettico, aderenza al territorio e alle sue cultivar. Nella Guida agli Extravergini 2022 ne sono stati assegnati 72 in tutta Italia. Di questi 16 sono in Toscana, con 5 in provincia di Pistoia.

Maurino di Reto di Montisoni, Bagno a Ripoli (FI)
Special Edition di Il Cavallino, Bibbona (LI)
Zefiro di Fonte di Foiano, Castagneto Carducci (LI)
Riflessi di Fonte di Foiano, Castagneto Carducci (LI)
Oro dei Tatanni di Il Casino di Sala, Greve in Chianti (FI)
Riserva di Frantoio di Croci, Massa e Cozzile (PT)
Prima Oliva IGP Toscano di Frantoio di Croci, Massa e Cozzile (PT)
Evo 10 IGP Toscana di Olivicoltori Valdinievole, Montecatini Terme (PT)
Leccio del Corno di Solaia, Montespertoli (FI)
Frantoio di Solaia, Montespertoli (FI)
Castruccio di Luca Varini, Pieve a Nievole (PT)
Proxima Saecula – Moraiolo di I Greppi di Silli, San Casciano in Val di Pesa (FI)
Frantoio di Maryamando, San Casciano in Val di Pesa (FI)
Evoca IG Toscano di Evo 2.0 Filiera Toscana, Serravalle Pistoiese (PT)
Riserva di Conventino Montericciardo, Montericciardo (PU)
Ascolana Tenera di Frantoio Agostini, Petritoli (FM)

Per acquistare la guida: www.slowfoodeditore.it

Pubblicato blog magazine La Terra del Gusto

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