Come sarà il nostro Natale e Capodanno? Codacons ha realizzato un’indagine per capire quali saranno le città italiane che risentiranno maggiormente degli aumenti dei prezzi su: alimentari, bevande alcoliche, abbigliamento e ristoranti. Pistoia è sul podio per i rincari nei prodotti alimentari. Sensibile aumento anche per le bevande alcoliche + 8,7%
Natale e Capodanno: piovono aumenti. I dati di Codacons

Pistoia dicembre 2022 – Codacons, rielaborando i dati di ISTAT, denuncia i rincari di prezzi e tariffe che si abbatteranno sulle festività di questo travagliato 2022, rendendo il Natale salato per le famiglie italiane. L’associazione ha realizzato una approfondita indagine per valutare e capire quali saranno le città italiane che risentiranno maggiormente degli aumenti dei prezzi al dettaglio, colpendo i consumatori.
Sono state analizzate le voci di spesa tipiche delle feste di fine anno: prodotti alimentari, bevande alcoliche, abbigliamento e ristoranti.
Con una elaborazione dei dati definitivi dell’Istat sull’inflazione, Codacons piazza Cosenza in testa alla classifica delle città italiane dove pranzi e cenoni subiranno i maggiori rincari.
Nella città calabrese i prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati del 17,4% rispetto allo scorso anno. In seconda posizione di questa particolare classifica si colloca Olbia (+16,6%), seguita da Catania (+16,4%), Grosseto (+16,2%), Viterbo, Macerata e Pistoia (+16,1%), Imperia (+16%).
Anche i brindisi saranno piu’ cari: per le bevande alcoliche (vini, spumanti, liquori ….) Grosseto e Livorno sono le città che subiscono i maggiori maggiori (+10,2%), seguite da Modena (+9,9%) e Avellino (+9,8%).
I prodotti di abbigliamento che anche quest’anno saranno tra i regali preferiti dagli italiani da destinare ad amici e parenti, subiscono aumenti. I rincari più forti si registrano a Imperia (+8,3%) seguita da Belluno (+7%), Piacenza (+6,8%) e Macerata (+6,4%).
Chi decide invece di regalare elettrodomestici e prodotti per la casa, spende il 10,2% in più a Roma, Arezzo e Livorno, città che registrano i maggiori incrementi per tale tipologia di regali.
Nota dolente peri ristoranti: gli aumenti più sostanziosi riguarderanno chi sceglierà di passare Natale o Capodanno seduto al tavolo di un ristorante a Viterbo, dove i listini dei menu aumentano in media del 12,4% rispetto allo scorso anno; al secondo posto Cosenza con un +11%, seguita da Trento (+10,5%), Olbia (+10,3%) e Palermo (+10,1%).
CITTA’ CON I MAGGIORI AUMENTI PRODOTTI ALIMENTARI A NATALE
Cosenza 17,4%
Olbia-Tempio 16,6%
Catania 16,4%
Grosseto 16,2%
Pistoia 16,1%
Macerata 16,1%
Viterbo 16,1%
Imperia 16%
Teramo 15,9%
Massa-Carrara 15,7%
CITTA’ CON I MAGGIORI AUMENTI BEVANDE ALCOLICHE
Grosseto 10,2%
Livorno 10,2%
Modena 9,9%
Avellino 9,8%
Macerata 9,6%
Ancona 9,3%
Verona 9,2%
Vercelli 8,9%
Arezzo 8,8%
Pistoia 8,7%
Firenze 8,7%
Pisa 8,7%
Caserta 8,7%
CITTA’ CON I MAGGIORI AUMENTI PRODOTTI DI ABBIGLIAMENTO
Imperia 8,3%
Belluno 7%
Piacenza 6,8%
Macerata 6,4%
Forlì-Cesena 5,9%
Alessandria 5,9%
Varese 5,8%
Siena 5,6%
Catania 5,5%
Grosseto 5,5%
Udine 5,5%
CITTA’ MAGGIORI AUMENTI ELETTRODOMESTICI E APPARECCHI PER LA CASA
Roma 10,2%
Arezzo 10,2%
Livorno 10,2%
Macerata 10,1%
Ascoli Piceno 10,1%
Siena 10,1%
Perugia 10,1%
Cagliari 10,1%
Alessandria 10,1%
Cuneo 10%
CITTA’ CON IMAGGIORI AUMENTI PER LA RISTORAZIONE
Viterbo 12,4%
Cosenza 11%
Trento 10,5%
Olbia-Tempio 10,3%
Palermo 10,1%
Gorizia 10%
Verona 9,9%
Forlì-Cesena 9,9%
Pistoia 9,7%
Siena 9,2%
Lecco 9,2%
Fonte: elaborazioni Codacons su dati Istat