Una foto che è diventata l’emblema della tremenda alluvione in Romagna. Sicuramente sono tante, fotografie di desolazione e speranza con la gioventù italiana gli “Angeli del fango” in prima linea. Ma vedere un disabile in carrozzina ha commosso il web e ovviamente tutti noi disabili. Le braccia forti e il cuore indomito sono di Simone Baldini, paratleta azzurro: Iron Man
Vedo la fotografia di quel giovane che spala nel fango, la carrozzina è secondo piano rispetto al suo impegno e sforzo. Una storia e una foto di solidarietà incondizionata, senza voler accettare i propri limiti. Mi ricorda una storia e una foto che avevo già visto e che mi aveva colpito, una storia e una foto di sport e di speranza. Una rapida ricerca on line e trovo Simone Baldini. Lo contatto e ci parlo brevemente: Grazie Simone sei il mio Eroe
Simone Baldini primo triathleta disabile italiano a superare la full distance
Simone Baldini classe 1981, paratleta di nazionalità italiana residente a San Marino, classe 1981, nel 2016 si è misurato con la massima distanza del triathlon.
Atleta della Triathlon Duathlon S.G. Rimini ha portato infatti brillantemente a termine il Challenge Roth in Germania, nel cuore della Baviera. Sfidando atleti normodotati di livello mondiale di questa disciplina. Il triathlon è sicuramente uno degli sport più duri in assoluto con i suoi 3.800 metri di nuoto, 180 km di bicicletta e i 42 km di corsa. Impresa sportiva e umana che per Simone è resa ancora più speciale dalle sue condizione fisiche.
Simone Baldini infatti nel 1997, quando aveva solo 16 anni, è stato colpito da un virus, simile a quello influenzale ma molto più potente e non ancora oggi bene diagnosticato, ha attaccato il suo midollo spinale all’altezza della vertebra D10 provocandogli un black out neurologico che lo ha paralizzato dallo stomaco in giù: movimenti, sensibilità, funzioni fisiologiche.
Il giovane Simone si è trovato a dover convivere con cure, fisioterapie e stampelle che hanno dovuto cedere il posto alla carrozzina qualche hanno dopo a causa di complicazioni articolari e muscolari importanti.
Nonostante questo Simone si è impegnato con successo nello studio e poi nel lavoro, portandolo anche ad affrontare le sfide sportive.
Triathlon, Handbike e Olympic Wheelchair sono le sue discipline. Dopo aver militato nella Nazionale italiana di Handbike, e aver collezionato diversi titoli nel triathlon, disputando campionati dedicati ai paratleti e anche il Challenge Roth in Germania.